Epic Games non è sola nella lotta contro Apple e il suo App Store. Le critiche all’azienda di Cupertino arrivano anche dallo sviluppatore dell’app FlickType per watchOS. Secondo Kosta Eleftheriou, lo store è pieno di app fasulle che sono utilizzate per truffare gli utenti. Apple farebbe poco o nulla per ostacolare la loro diffusione perché incassa il 30% di commissione per ogni acquisto.
App Store: invasione di scam
Lo sviluppatore ha condiviso una serie di tweet per evidenziare il problema che affligge lo store di Apple. Le attuali regole non impediscono la pubblicazione di app scam (truffa) che “clonano” le funzionalità delle app ufficiali. A differenza di queste ultime, gli autori chiedono il pagamento di un abbonamento. La loro popolarità viene aumentata in maniera fraudolenta attraverso l’acquisto di recensioni false.
Gli utenti vengono quindi ingannati e spesso le app fasulle non hanno nemmeno le funzionalità delle app originali. L’app FlickType di Eleftheriou era stata copiata dall’app Key Watch, per la quale veniva chiesto un abbonamento di 8 dollari a settimana. Ciò ha permesso al suo autore di guadagnare oltre 2 milioni di dollari in un anno. KeyWatch è stata successivamente rimossa da App Store, ma altre app dello stesso sviluppatore sono ancora online.
The App Store has a *massive* fake ratings problem👇
You: an honest developer, working hard for a 4.5 star rating.
Your competitor: a $12M App Store scam, undetected for years.1/🧵
— Kosta Eleftheriou (@keleftheriou) February 9, 2021
Eleftheriou ha scoperto numerose app simili che Apple non ha ancora eliminato dallo store. Qualcuno ipotizza che le truffe siano “autorizzate” dall’azienda di Cupertino, in quanto incassa una commissione del 30% per ogni abbonamento sottoscritto. I profitti derivanti da App Store nel 2020 ammontano ad oltre 60 miliardi di dollari. Eleftheriou ritiene che uno store alternativo possa risolvere simili problemi. In pratica è quello che Epic Games sostiene da molti mesi.