Apple approva un'altra app per lo streaming pirata

Apple approva un'altra app per lo streaming pirata

Univer Note sembrava un'app di produttività, ma in alcuni paesi (fuori dagli USA) permetteva di vedere gratuitamente film e serie TV in streaming.
Apple approva un'altra app per lo streaming pirata
Univer Note sembrava un'app di produttività, ma in alcuni paesi (fuori dagli USA) permetteva di vedere gratuitamente film e serie TV in streaming.

Apple ha approvato un’altra app iOS per lo streaming pirata. Lo sviluppatore ha superato i controlli di App Store sfruttando il trucco della posizione geografica, come già avvenuto in passato. Non è noto quando è apparsa sullo store, ma è stata prontamente rimossa dall’azienda di Cupertino.

Univer Note non era un’app di produttività

L’app in questione era Univer Note. In base alla descrizione pubblicata sullo store di Apple si trattava di un’app per memorizzare le attività tramite promemoria e calendario. La versione 2.0 era stata rilasciata circa tre settimane fa. Gli utenti negli Stati Uniti potevano usare le funzionalità promesse.

Se l’app veniva invece aperta in Francia, Canada, Olanda e altri paesi diversi dagli Stati Uniti appariva automaticamente un’interfaccia simile a quelle dei servizi di streaming che consentiva di vedere gratuitamente film e serie TV piuttosto recenti, tra cui Alien: Romulus, Deadpool & Wolverine, Cattivissimo Me 4, Venom: The Last Dance e Joker: Folie à Deux. La lingua usata per le varie opzioni era il francese, ma film e serie TV erano in lingua originale.

App iOS streaming pirata

Il trucco della posizione geografica è stato già usato in passato per aggirare i controlli. Una serie di app denominate Collect Cards nascondevano i cataloghi di film e serie TV pirata di note piattaforme, tra cui Netflix, Disney+, Amazon Prime Video, HBO Max e Apple TV+.

Univer Note è stata prontamente rimossa da Apple. In Europa è possibile installare app store alternativi e app direttamente dal sito dello sviluppatore. L’azienda di Cupertino verifica la presenza di contenuti infetti, ma le app per lo streaming pirata potrebbero sfuggire ai controlli.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
5 nov 2024
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