Apple ha finalmente approvato l’app di Spotify che mostra i prezzi degli abbonamenti agli utenti europei. Si tratta però di una vittoria parziale per la software house svedese. L’azienda di Cupertino è stata “costretta” dalla Commissione europea, dopo aver ricevuto la multa di 1,84 miliardi di euro. Nell’app non c’è infatti nessun link al sito esterno, come prevede il Digital Markets Act.
Spotify chiede il rispetto del DMA
Al termine dell’indagine avviata nel 2019, la Commissione europea ha inflitto la sanzione ad Apple per aver abusato della sua posizione dominante nella distribuzione di app per lo streaming musicale. Spotify sperava di trarne vantaggio, ma ha incontrato la resistenza dell’azienda di Cupertino (che ha accusato la software house di voler sfruttare gratuitamente i benefici di App Store).
Spotify aveva inviato una versione dell’app iOS con prezzi degli abbonamenti e link al sito ufficiale per la sottoscrizione, ma è stata rifiutata da Apple. In una successiva versione erano stati eliminati i link, ma è stata ugualmente bocciata.
Apple ha ora approvato la nuova app di Spotify che mostra i prezzi degli abbonamenti e le offerte promozionali agli utenti europei. La software house non ha aggiunto i link che portano al sito esterno per la sottoscrizione, anche se consentito dalle regole aggiornate, in quanto Apple continua a chiedere il pagamento di “tasse illegali e predatorie” (commissioni fino al 25%).
La Commissione europea ha pubblicato i risultati preliminari dell’indagine avviata a fine marzo sulla base del DMA. Spotify spera in una decisione finale favorevole (che verrà sicuramente impugnata da Apple).