Il 2024 sarà un anno cruciale per Apple. Gli Stati Uniti e l’Unione europea potrebbero causare un calo delle entrate per il business dei servizi da 85 miliardi di dollari (in base all’ultimo bilancio trimestrale). È prevista infatti la sentenza del processo antitrust contro Google (che avrà ripercussioni sull’azienda di Cupertino) e l’entrata in vigore del Digital Markets Act (DMA).
Attacco da UE e Stati Uniti
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha denunciato Google per abuso di posizione dominante nel mercato dei motori di ricerca. Se la sentenza sarà sfavorevole per l’azienda di Mountain View, Apple potrebbe perdere svariati miliardi di dollari (oltre 18 miliardi nel 2021) ricevuti per impostare Google come motore di ricerca predefinito su Safari.
Google presenterà sicuramente appello, ma potrebbe essere costretta ad interrompere i pagamenti. Per Apple, che riceve anche una cospicua percentuale delle entrate pubblicitarie, sarebbe certamente un duro colpo. Un’altra sfida è in corso contro la Commissione europea.
In base al Digital Markets Act (DMA), che verrà applicato dal 6 marzo 2024, Apple dovrà consentire l’installazione di store alternativi e il sideloading delle app. Inoltre non potrà imporre il suo sistema di pagamento. L’azienda di Cupertino ha presentato ricorso contro la designazione di gatekeeper, ma la decisione del tribunale arriverà sicuramente dopo la scadenza.
Secondo Sensor Tower, il guadagno ottenuto dalla commissione del 30% è compreso tra 6 e 7 miliardi di dollari a trimestre. Non è noto però la somma incassata in Europa. Probabilmente, solo iMessage verrà esentato dagli obblighi del DMA, quindi Apple non dovrà garantire l’interoperabilità con altri servizi di messaggistica.