Apple, nel tracciare la strada per il proprio futuro, starebbe lavorando ad un misterioso progetto che prevede l’impiego di automobili equipaggiate con l’occorrente per la mappatura dell’ambiente che esplorano.
A documentare nei pressi di San Francisco l’apparizione di veicoli sospetti è stato un blog che racconta le cronache della Bay Area: i veicoli appaiono del tutto simili per equipaggiamento a quelli impiegati da Google e da Nokia per la mappatura della rete stradale per i rispettivi servizi. Montano infatti un complesso di 12 telecamere e il sistema LIDAR (Light Detection And Ranging), sfruttato da Google anche per le proprie automobili senza autista. È stato confermato che le automobili sono state noleggiate da Apple.
Con il moltiplicarsi delle testimonianze, anche nell’area di New York, si moltiplicano anche i dubbi: c’è chi sospetta si tratti di un test per automobili autonome, condotto magari in partnership con altri soggetti che abbiano ottenuto i permessi, c’è chi suggerisce che Cupertino si stia imbarcando nello sviluppo di un’alternativa a Google Street View con cui arricchire il proprio servizio di mappe.
Ma quelle avvistate negli States non sono le sole automobili del mistero in qualche modo correlate alla Mela: lo US Patent Office ha appena assegnato un brevetto a un’entità denominata “Apple Electric Car, Inc.”, società con sede in Florida. Si tratta, secondo le ricostruzioni di Patently Apple , di un’azienda di proprietà di tale Tony Bonito, che negli anni Ottanta avrebbe preso contatti con Cupertino per lavorare allo sviluppo di un sistema di automotive ante litteram, con cui equipaggiare un veicolo da impiegare sui campi da golf.
Per ora, Apple sembra aver scelto di battere tutt’altra strada .
Gaia Bottà