L’autorità antitrust della Germania (Bundeskartellamt) ha avviato un procedimento contro Apple per verificare il possibile uso di pratiche anticoncorrenziali in diversi settori, tra cui quello della distribuzione delle app. Simili indagini erano state avviate contro Amazon (18 maggio), Facebook (28 gennaio) e Google (25 maggio) sulla base della nuova legge in vigore da gennaio.
Apple ostacola la concorrenza?
La normativa in questione (GWB Digitalisation Act) consente all’autorità antitrust di intervenire in modo più efficace contro le pratiche delle grandi aziende digitali. Con una procedura in due fasi, il Bundeskartellamt può vietare alle società che rivestono un’importanza fondamentale per la concorrenza tra i mercati di attuare pratiche anticoncorrenziali.
L’autorità tedesca ha avviato quindi un procedimento contro Apple per determinare se ostacola la concorrenza, abusando della sua posizione dominante nei mercati in cui opera (smartphone, tablet, indossabili, sistemi operativi, cloud storage, streaming audio e video, giochi). Nel comunicato non ci sono molti dettagli, ma viene chiaramente specificato che il “target” principale è App Store.
Diversi sviluppatori hanno criticato l’obbligo di utilizzare il sistema di acquisti in-app di Apple e quindi l’obbligo di versare all’azienda di Cupertino una commissione del 30%. Si tratta in pratica della questione al centro dello scontro legale con Epic Games negli Stati Uniti e del procedimento avviato dalla Commissione europea in seguito alla denuncia di Spotify.
L’autorità antitrust ha inoltre ricevuto varie segnalazioni dagli inserzionisti pubblicitari sulle restrizioni imposte dalla famosa funzionalità ATT (App Tracking Transparency), introdotta con iOS 14.5, che impedisce il tracciamento senza il consenso esplicito degli utenti. Infine, il Bundeskartellamt ha ricevuto una denuncia in merito alle app Apple preinstallate che potrebbe rappresentare un tipo di “auto-preferenza” proibita dalla legge tedesca.
Un portavoce di Apple ha rilasciato il seguente comunicato:
Apple è orgogliosa di essere un motore per l’innovazione e la creazione di posti di lavoro, con oltre 250.000 posti di lavoro supportati dall’economia delle app iOS in Germania. La crescita economica e l’attività dell’App Store hanno offerto agli sviluppatori tedeschi di tutte le dimensioni la stessa opportunità di condividere la loro passione e creatività con gli utenti di tutto il mondo, creando un luogo sicuro e affidabile in cui i clienti possano scaricare le app che amano con le protezioni della privacy che si aspettano. La Germania ospita anche il più grande hub di ingegneria di Apple in Europa e un nuovo investimento di 1 miliardo di euro nel nostro European Silicon Design Center a Monaco di Baviera. Non vediamo l’ora di discutere il nostro approccio con il Bundeskartellamt e di avere un dialogo aperto su qualsiasi loro preoccupazione.