Apple ha iniziato a bocciare le app (nuove o aggiornate) che usano SDK di terze parti per tracciare gli utenti senza il loro permesso. Si tratta di una decisione correlata alla nuova funzionalità App Tracking Transparency (ATT) che verrà inclusa in iOS 14.5. Alcuni sviluppatori, tra cui Snap, hanno avviato test per tecnologie che potrebbero eludere il nuovo obbligo, ma Apple ha già comunicato le conseguenze per eventuali violazioni delle regole.
Apple blocca le app con tracciamento incluso
Alcuni sviluppatori hanno ricevuto un’email dal team che esamina le app prima della pubblicazione per indicare il motivo del rifiuto. Nelle app è stato utilizzato un SDK di un MMP (Mobile Measurement Partner) che viola il punto 5.1.2 delle linee guida. Secondo un esperto del settore, la causa del problema è rappresentata dal tool di Adjust che sfrutta la tecnica del fingerprinting per creare un profilo degli utenti mediante informazioni sul dispositivo.
Per a number of developers, Apple has begun rejecting app updates that include the Adjust SDK related to its collection of data used for device fingerprinting.
— Eric Seufert (@eric_seufert) April 1, 2021
Questo metodo è espressamente vietato da Apple. Adjust ha aggiornato il suo SDK (il codice sorgente è disponibile su GitHub), probabilmente per rispettare le nuove regole. Attualmente il tool viene usato da oltre 50.000 app, il 18% delle quali è presente su App Store.
A partire da iOS 14.5, gli sviluppatori devono chiedere il consenso esplicito agli utenti per poter utilizzare l’identificatore univoco IDFA a scopo pubblicitario (inserzioni personalizzate). Le comunicazioni inviate da Apple potrebbero indicare un imminente distribuzione della nuova versione del sistema operativo.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, Snap aveva avviato i test di un metodo che consente di verificare il successo di una campagna pubblicitaria, raccogliendo alcuni dati, tra cui gli indirizzi IP dei dispositivi. Snap ha tuttavia comunicato che rispetterà le nuove linee guida di Apple.