Si torna a parlare del visore AR/VR di Apple e più precisamente di chi dovrebbe occuparsi della produzione e dell’assemblaggio del prodotto. Stando alle ultime indiscrezioni, Pegatron, che si credeva fosse il partner esclusivo per la realizzazione del dispositivo in questione, è stato rimosso dalla catena di fornitura.
Apple: produzione e assemblaggio del visore affidati a Luxshare
A rendere nota per primo la cosa è stato il DigiTimes, spiegando che il gruppo di Cupertino ha per l’appunto chiesto a Pegatron di affidare le operazioni di produzione e assemblaggio finale del visore AR/VR al fornitore cinese Luxshare.
Si tratterebbe di un passo particolarmente importante, in quanto questa sarebbe la prima volta che un’azienda cinese viene designata come unica responsabile per la produzione e l’assemblaggio di un nuovo prodotto Apple al momento del lancio. Sino ad oggi, invece, la produzione dei dispositivi Apple è stata sempre assegnata nella fase iniziale ad aziende di Taiwan per poi passare gradualmente a quelle cinesi.
Il cambiamento sarebbe correlato al trasferimento di parte della capacità produttiva di Pegatron dalla Cina ad altre regioni, compresa la vendita della sua fabbrica di Shanghai a Luxshare.
Le conseguenze economiche non dovrebbero essere eccessivamente negative per Luxshare, visto e considerato che in generale la produzione di device Apple richiede grandi volumi per poter mantenere i margini di profitto e in virtù del fatto che i primi visori AR/VR dovrebbero venire prodotti in volumi ridotti poiché sia il software che l’hardware in questione rappresentano un mercato inedito per l’azienda della “mela morsicata”.