La Apple Car si farà, ma non tanto in fretta come ipotizzato nelle scorse settimane. Una squadra di ingegneri sarebbe già al lavoro sul progetto o almeno è quanto riferiscono oggi nuove fonti ritenute a conoscenza dei piani attraverso le pagine di Bloomberg. L’auto elettrica e autonoma non dovrebbe però arrivare in strada prima del biennio 2026-2027, previsione tra le altre cose già formulata dall’analista Ming-Chi Kuo, profondo conoscitore del gruppo di Cupertino.
La Apple Car per lanciare un guanto di sfida a Tesla
A tale scopo la società avrebbe assunto alcuni esperti in passati al lavoro per Tesla. L’ultimo sembra essere Stuart Bowers, ex Vice President. E pare proprio il gruppo di Elon Musk ad essere stato messo nel mirino: l’obiettivo di Apple è la realizzazione di un veicolo in ogni sua parte e componente, dal design della carrozzeria a quello degli interni, dal software che gestirà il sistema di guida autonoma ai sensori che ne comporranno l’apparato hardware.
La fase di realizzazione vera e propria dovrebbe invece essere affidata a un partner esterno, un po’ come avviene con i dispositivi già commercializzati: iPhone, iPad, Mac e così via. Il candidato numero uno al momento è la canadese Magna International.
L’indiscrezione riportata oggi da Bloomberg fa riferimento a un team composto complessivamente da centinaia di ingegneri, diviso in due squadre: una più corposa impegnata sulla parte software (per intenderci la tecnologia di guida autonoma) e una meno numerosa su motore, batterie e altri aspetti legati alla meccanica del veicolo. Alcuni annunci di lavoro pubblicati di recente fanno riferimento a sistemi avanzati per audio, illuminazione e connettività.
I test per il collaudo degli algoritmi sviluppati da Apple a cui delegare la guida procedono ormai dal 2017. Stando ai documenti più recenti del California Department of Motor Vehicles la flotta è al momento composta da 66 vetture, numero cresciuto rispetto alle 55 di metà 2018.