Da quanto pubblicato sul sito del DMV (Department of Motor Vehicles) della California, si evince che Apple abbia ottenuto l’autorizzazione che le consentirà di girare tranquillamente per le strade pubbliche al fine di testare il suo sistema di guida autonoma.
Il colosso di Cupertino raggiunge quindi sul carro dell’ Autonomous Vehicle Tester Program le concorrenti Google, Tesla, BMW, Honda, Ford e Nissan. Non si tratterà di test effettuati su automobili con il brand della Mela, dato che Project Titan è stato accantonato da mesi per concentrarsi esclusivamente sul sistema di guida driverless . Il software di Cupertino è ormai pronto per i test su strada e verrà installato per l’occasione su tre SUV Lexus RX450h del 2015 .
Allo stato attuale la strategia di Cupertino sembra quella di limitarsi a mettere a punto un’intelligenza artificiale efficiente da fornire alle case automobilistiche già operanti sul mercato . Un ruolo di secondo piano e non da protagonista dunque, ma nulla toglie che in futuro possa cimentarsi nella realizzazione di un’intera automobile a marchio Apple.
In questo momento è prematuro ipotizzare eventuali partnership strategiche, considerando che il team dedicato alla guida autonoma di Cupertino si trova nel pieno della fase di sviluppo, che dovrebbe concludersi per la fine del 2017. Di certo la richiesta della licenza speciale allo Stato della California non può che essere considerato come un forte segnale per la prosecuzione dei lavori e dell’intento di Apple di presenziare sul promettente settore delle self-driving car.
Insomma, Apple sta valutando con cautela la fattibilità di aggredire in maniera preponderante un mercato che deve ancora nascere; e se questa fase di testing dovesse andare come sperato potrebbe non essere poi così distante il rilascio ufficiale del primo sistema di guida automatico made in Cupertino.
Gabriele La Torre