Apple avrà un posto nel consiglio di amministrazione di OpenAI. Secondo le fonti di Mark Gurman (Bloomberg), l’azienda di Cupertino avrebbe scelto Phil Schiller, responsabile di App Store ed ex Chief Marketing Officer. Il suo ruolo sarà quello di osservatore senza diritto di voto, lo stesso occupato da Microsoft.
Apple e Microsoft nel cda di OpenAI
Apple e OpenAI hanno annunciato la partnership durante la WWDC del 10 giugno. Gli utenti potranno utilizzare ChatGPT in iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15 Sequoia per vari compiti (il modello usato è GPT-4o). Come svelato da Gurman alcuni giorni dopo, l’azienda di Cupertino non pagherà nulla alla startup guidata da Sam Altman.
OpenAI sfrutterà la popolarità di iPhone, iPad e Mac per incrementare il numero di utenti, mentre Apple incasserà la commissione per ogni abbonamento sottoscritto a ChatGPT Plus. Nonostante l’assenza di investimenti diretti è prevista l’assegnazione del posto di osservatore nel consiglio di amministrazione.
Apple avrà quindi lo stesso ruolo di Microsoft che invece ha investito oltre 13 miliardi di dollari in OpenAI. Phil Schiller non avrà diritto di voto e non potrà partecipare alle riunioni su argomenti più delicati. Tuttavia potrebbe influenzare alcune decisioni, soprattutto quelle che riguardano Microsoft.
Non poteva ovviamente mancare un commento di Elon Musk, co-fondatore e ora principale critico della strategia aziendale di OpenAI (a metà giugno ha ritirato la causa presentata all’inizio di marzo). Secondo il proprietario di SpaceX, Tesla e xAI, il consiglio di amministrazione è finto, quindi che conta nulla.
Sulla partnership tra Microsoft e OpenAI potrebbe essere avviata un’indagine da parte delle Commissione europea per la presunta violazione della legge antitrust.