Le associazioni italiane in difesa dei consumatori tornano alla carica contro Apple, ora con una class action. Materia del contendere, anche questa volta, è la garanzia biennale sui prodotti acquistati.
L’ azione legale collettiva è guidata da Federconsumatori e dal Centro Tutela Consumatori e Utenti ( CTCU ), quest’ultima già protagonista dell’ inchiesta condotta dall’Antitrust italiana che ha portato alla maxi multa di 900mila euro comminata ad Apple per pratiche commerciali scorrette.
Come si legge nel comunicato ufficiale, la nuova istruttoria, in realtà, riapre il caso che ha visto l’autorità garante della concorrenza e del mercato indagare sul commercio dei prodotti e servizi Apple dal momento che l’azienda continuerebbe a disattendere il Codice del Consumo. In sostanza, la Mela seguiterebbe a non informare adeguatamente i consumatori circa i loro diritti di assistenza gratuita biennale sui prodotti venduti, limitandosi a riconoscere la sola garanzia commerciale di un anno. In questo modo, il consumatore sarebbe indotto ad attivare un rapporto contrattuale nuovo, a titolo oneroso, il cui contenuto risulta in parte sovrapposto ai diritti già previsti della garanzia legale, che non prevede addebito di costi o limitazioni.
La nuova azione legale italiana segue di qualche giorno il richiamo del Commissario europeo per la Giustizia, Viviane Reding, che ha apertamente condannato la presunta mancanza di trasparenza sulle garanzie da parte di Apple.
Cristina Sciannamblo