Secondo il Financial Times Apple starebbe preparando per la Worldwide Developers Conference ( WWDC ) che si svolgerà la prossima settimana a San Francisco la presentazione di una piattaforma per trasformare i dispositivi iOS in controller di dispositivi domotici .
Quello della casa intelligente sembra essere diventato il nuovo argomento caldo dell’ICT e del mercato dell’Internet delle cose in particolare. Tuttavia, per quanto siano innumerevoli le startup sorte su questo fronte e per quanto Mountain View, oltre ad essersi già messa all’opera con l’acquisizione di Nest, stia ora pensando ai sistemi di sicurezza e all’acquisto di Dropcam (un’azienda che produce telecamere di sicurezza connesse alla Rete WiFi), le tecnologie dedicate alla smart home asono ancora ben lontane dall’essere mainstream. L’intervento di Apple potrebbe dunque essere, da questo punto di vista, tempestivo.
Secondo le indiscrezioni, i device con la Mela diverranno i telecomandi per manipolare l’illuminazione, per gestire il sistema antifurto dell’abitazione e per controllare i dispositivi connessi: tutto questo sarà possibile attraverso una piattaforma condivisa che centralizza il sistema di controllo invece di affidarlo a diverse app di terze parti, e che sfrutta uno dei brevetti di Cupertino, il numero 9,577,392 , che descrive un sistema per “controllare le serrande, lo stereo, i sistemi di sicurezza, le luci e gli elettrodomestici da cucina” attraverso iPhone e iPad.
In pratica i produttori di hardware, come Dropcam, Nest e Philips, potranno appoggiarsi ad un sistema di sviluppo simile a quello del programma Made for iPhone per integrare nei propri elettrodomestici sistemi di controllo certificati per operare con la piattaforma di Apple.
Il tutto potrà essere comandato dagli utenti non solo attraverso smartphone e tablet, ma anche attraverso Apple TV: per il momento si parla di connessione Bluetooth, ma alcuni osservatori hanno anche pensato di leggere in questo senso le indiscrezioni circa la possibile integrazione della tecnologia NFC nei prossimi iPhone.
Claudio Tamburrino