Stando a quanto riferito da Bloomberg, citando un commento rilasciato da Tim Cook in persona durante una riunione interna dell’azienda da lui capitanata che si è da poco svolta, Apple sta per cominciare a comprare chip prodotti negli Stati Uniti e in Europa.
Apple: chip da Stati Uniti ed Europa dal 2024
Andando più in dettaglio, il gruppo di Cupertino intende acquistare chip da un impianto in Arizona che dovrebbe essere operativo dal 2024.
Riportiamo di seguito in forma tradotta la dichiarazione esatta rilasciata al riguardo da Tim Cook.
Abbiamo già preso la decisione di acquistare da un impianto in Arizona, impianto in che inizierà l’attività nel 2024, e quindi abbiamo circa due anni davanti a noi, forse un po’ meno, per questo passo.
L’Arizona, dunque, pare essere destinata a diventare un gigantesco polo nazionale per la produzione di semiconduttori. TSMC (Taiwan Semiconductor Company) vi ha già “messo radici” – e con ogni probabilità sarà proprio questa la struttura alla quale Apple farà riferimento -, così come Intel che nel 2021 fece investimenti per far proprie due fabbriche locali.
Da tenere presente che TSMC è attualmente il fornitore esclusivo del gruppo della “mela morsicata”, sia per quanto riguarda i processori della serie “A” per iPhone e iPad che per quel che concerne i chip “M” dedicati ai Mac e ai tablet di fascia più alta, e proprio di recente ha applicato degli aumenti di prezzo non accettati propriamente di buon grado.
Per quel che riguarda l’Europa, invece, al momento non vi sono dettagli, visto e considerato che le roadmap per la realizzazione delle fonderie sono ancora piuttosto approssimative.
Ecco l’altro commento rilasciato da Tim Cook relativamente alla produzione in Europa.
E per quanto riguarda l’Europa, sono sicuro che ci approvvigioneremo anche dall’Europa, con impianti che diventeranno più evidenti.