Secondo le fonti di Reuters, Apple permetterà alle app di pagamento concorrenti di accedere al chip NFC di iPhone e iPad. Questa decisione porterebbe alla chiusura dell’indagine antitrust avviata dalla Commissione europea oltre tre anni fa e quindi l’azienda di Cupertino eviterebbe possibili sanzioni. L’esito finale dovrebbe essere ufficializzato nel corso del 2024.
Funzionalità tap-and-go per tutti?
L’indagine formale su Apple Pay è stata avviata dalla Commissione europea il 16 giugno 2020, insieme a quella relativa all’App Store. Circa due anni dopo, l’azienda di Cupertino ha ricevuto la comunicazione degli addebiti.
In base all’indagine preliminare, la Commissione ha ravvisato un abuso di posizione dominante nel mercato dei cosiddetti “mobile wallet” su iOS. Apple ostacola la concorrenza impedendo l’accesso alla funzionalità “tap-and-go” che consente di effettuare i pagamenti sfruttando la tecnologia NFC offerta da iPhone e iPad. L’unica soluzione di pagamento che può accedere al chip è Apple Pay.
Come si può leggere nella pagina relativa all’indagine, la risposta scritta di Apple e l’audizione orale sono avvenute tra dicembre 2022 e febbraio 2023. In base alle informazioni ricevute da Reuters, Apple avrebbe deciso di consentire alle soluzioni di pagamento concorrenti l’accesso al chip NFC e quindi alla tecnologia tap-and-go.
Al momento si tratta solo di un’indiscrezione. Dopo aver ricevuto dall’azienda di Cupertino i “rimedi” per evitare sanzioni, la Commissione chiederà sicuramente un feedback ai concorrenti prima di decidere se accettare la proposta e chiudere il procedimento.
L’indagine su App Store potrebbe invece terminare senza decisione finale, in quanto il Digital Markets Act impone ad Apple di consentire l’uso di sistemi di pagamento alternativi a quello proprietario, oltre agli store di terze parti e al sideloading delle app.