Apple dovrà consentire agli utenti di rimuovere tutte le app preinstallate su iPhone e iPad, se verrà approvata la proposta di legge presentata qualche giorno fa negli Stati Uniti. Lo scopo è impedire all’azienda di Cupertino di avere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.
Libertà di scelta per gli utenti iOS/iPadOS
La proposta di legge non riguarda solo Apple, ma anche Amazon e altre big tech con posizioni dominanti nei rispettivi mercati. L’obiettivo dell’American Choice and Innovation Online Act è considerare illegali le condotte discriminatorie attuate dalle aziende per favorire i loro prodotti e servizi rispetto a quelli della concorrenza. Per questo motivo, gli utenti iOS/iPadOS dovrebbero avere la possibilità di eliminare tutte le app preinstallate e cambiare le impostazioni predefinite che portano ai servizi offerti da Apple.
David Cicilline, membro della Camera dei Rappresentanti e firmatario della proposta di legge, ha dichiarato:
Sarebbe altrettanto facile scaricare altre cinque app come quella di Apple, in modo che non utilizzino il loro dominio sul mercato per favorire i propri prodotti e servizi.
A partire da iOS 12 è possibile rimuovere molte app di Apple, tra cui Mail, Mappe e Music. Altre invece non possono essere eliminate (ad esempio App Store, Messaggi e Safari). Se la proposta di legge verrà approvata, Apple dovrà consentire agli utenti di rimuovere tutte le app preinstallate. Ma l’eliminazione di App Store significherebbe anche consentire agli utenti di installare le app da store alternativi.
In Europa è stato imposto a Google la visualizzazione di un “choice screen“. Una simile soluzione potrebbe essere adottata da Apple negli Stati Uniti.