Apple ha denunciato Motorola che il mese scorso l’aveva a sua volta portata in tribunale : la produttrice di telefonini avrebbe infranto sei brevetti di Cupertino in vari suoi device tra cui Droid, Droid 2 e Droid X .
I sei brevetti spaziano dal touchscreen (i titoli numero 7,663,607 , 7,812,828 e 7,479,949 ) all’interfaccia utente ( 6,493,002 e 5,838,315 , passando per alcuni meccanismi di funzionamento (brevetto numero 5,379,430 ): Apple ha portato le sue accuse davanti ad un tribunale del Wisconsin con due diverse denunce.
Nessuno dei titoli citati è tra quelli di cui Motorola ha chiesto l’annullamento , ma il ‘949 è già stato chiamato in causa da Cupertino nella denuncia contro HTC e costituisce , almeno a livello di pagine (362) della denuncia, la parte più consistente del faldone depositato da Apple.
Rilevante, inoltre, il fatto che sono citati i brevetti ‘607 e ‘828, entrambi relativi al multitouch: finora, pur essendo una tecnologia di punta dei dispositivi Apple, non era ancora mai stato usato offensivamente , ma a metà ottobre Cupertino ha ottenuto nuovi brevetti che forse gli garantiscono una posizione strategica migliore.
Apple chiede che Motorola venga condannata per violazione della sua proprietà intellettuale e che un’ingiunzione preliminare le impedisca di continuare a utilizzare illecitamente i suoi brevetti e la ricompensi con i danni conseguenti, calcolati almeno a partire dalle mancate royalty.
Mentre Android continua la sua scalata al settore smartphone (sembra, secondo uno degli ultimi studi , arrivato a costituire il 44 per cento del mercato dei sistemi operativi per smartphone, con iOS in secondo posizione con il 26 per cento e RIM in terza con il 24), la battaglia con iOS si fa sempre più agguerrita, sia sul mercato che per vie legali: Apple se la deve vedere in tribunale già con Nokia e HTC (che ha denunciato con una causa simile a quest’ultima), mentre Motorola è già accusata da RIM e NTP (società detentrice di proprietà intellettuale), nonché da Microsoft che è nel frattempo tornata sul mercato con Windows Phone 7.
Nell’ideale sfida tra Apple e Motorola, inoltre, potrebbe avere un ruolo determinante anche Verizon Wireless: al momento distributore della seconda, potrebbe presto trovare un accordo per distribuire sugli stessi scaffali anche iPhone .
Claudio Tamburrino