Era uno dei grandi assenti dal lancio di iOS 7, ma ora Apple ha risolto il mistero: il Portachiavi iCloud , la funzione che permette di stivare in un archivio sicuro le password e le credenziali per utilizzarle sui propri Mac e iPhone o iPad, è finalmente disponibile sui terminali dopo il rilascio nella notte in contemporanea con l’aggiornamento Mavericks di OS X. Ma non è l’unica novità della versione 7.0.3 .
A un mese circa dal rilascio dell’ultima major release di iOS, Cupertino prova a correggere alcuni vizi di gioventù del sistema operativo per i suoi dispositivi mobile: se il Portachiavi era in standby evidentemente in attesa di Mavericks, c’erano altri assenti ingiustificati che ora fanno il loro rientro sugli schermi di iPad e iPhone. Per esempio la possibilità di effettuare ricerche su Web e Wikipedia direttamente dalla casella di Spotlight, funzione che c’era su iOS 6 e che era sparita nell’update (e che ora è un po’ nascosta in fondo a tutti i risultati presenti nel terminale per la chiave inserita). Ma soprattutto l’elenco dei cambiamenti segnala che i disturbi che hanno afflitto in queste settimane iMessage e gli accelerometri dei terminali dovrebbero essere stati sistemati con apposite patch.
La possibilità di eliminare tutta una serie di animazioni di iOS 7 , come il movimento dello sfondo in risposta al movimento del device per creare l’effetto tridimensionale, è una novità che sarà molto ben accolta da parecchi: alcuni utenti lamentavano addirittura disturbi per via di questo effetto speciale, considerato troppo disorientante , ma ci potrebbe anche essere un impatto a livello di autonomia visto che si riduce la quantità di calcoli necessari per mostrare l’interfaccia sullo schermo e parecchie animazioni di transizione spariscono. Un toccasana anche per chi ha installato iOS 7 su terminali più anziani come iPhone 4S. La nuova opzione è nascosta sotto la voce “Riduci Velocità” nel pannello delle impostazioni ( Impostazioni > Generali > Accessibilità > Riduci Velocità ).
Ci sono infine una serie di miglioramenti per la stabilità delle app iWork , altre osservate speciali in seguito a qualche crash di troppo, e le patch necessarie per arginare un altro paio di metodi scovati per scavalcare il blocco dello schermo rivelati in questi giorni, oltre al ripristino delle corrette impostazioni del controllo parentale dopo l’upgrade (altro bug denunciato da una serie di istituti scolastici che utilizzano il device nelle proprie classi). Il resto sono cambiamenti “estetici”, con il perfezionamento della funzione VoiceOver (che in qualche caso mostrava qualche incertezza) e qualche affinamento dell’interfaccia.
Il peso dell’update si aggira tra i 50 e 100 megabyte, e si può scaricare direttamente nel terminale ( Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software ) o collegandolo a un PC o Mac con a bordo iTunes.
Luca Annunziata