Apple introdurrà numerosi cambiamenti con iOS 17.4 per rispettare il Digital Markets Act. Uno di essi consentirà ai browser di utilizzare il loro motore di rendering, invece di WebKit. Sembra però che questa novità avrà conseguenze negative per le PWA (Progressive Web App). Nella beta 2 del sistema operativo sono diventate semplici link alle rispettive pagine web aperte nel browser.
Bug o modifica intenzionale?
Le PWA sono app che sfruttano le tecnologie web supportate dal browser, ma hanno una loro interfaccia a schermo intero e funzionalità simili a quelle delle app native, tra cui notifiche e storage locale. La stessa Apple suggerisce agli sviluppatori di usare le web app se non vogliono rispettare le regole di App Store. L’utente può scegliere l’opzione “Aggiungi alla schermata home” dopo aver aperto la pagina web.
In seguito all’installazione della beta 1 di iOS 17.4, le PWA non funzionavano più. Gli sviluppatori hanno ipotizzato l’esistenza di un bug, ma con la beta 2 sembra evidente la “strategia” di Apple. Avviando una web app viene mostrato un pop-up che indica l’apertura nel browser predefinito.
Progressive Web Apps (PWAs) are still disabled for EU users in #iOS 17.4 beta 2. But now there's a new pop-up. The pop-up somehow indicates that PWAs are disabled intentionally, rather than being a bug.
Here's a video:#PWA #web #webApps #EU #DMA pic.twitter.com/Yfa0RxCPNy
— Mysk 🇨🇦🇩🇪 (@mysk_co) February 6, 2024
In pratica, il supporto per le PWA potrebbe essere stato intenzionalmente rimosso dal sistema operativo (la conferma arriverà con il rilascio della versione stabile all’inizio di marzo). Nel video pubblicato da Mysk si può vedere la differenza tra iOS 17.3 e iOS 17.4 beta 2, quando viene avviata la web app di Spotify.
Le PWA sono quindi diventate semplici link alle rispettive pagine web. Ciò significa nessun supporto per le notifiche e cancellazione dello storage locale. La novità riguarda unicamente gli utenti europei. Qualcuno ipotizza che sia uno stratagemma di Apple per spingere gli sviluppatori a distribuire le app sullo store ufficiale (o di terze parti) e quindi a pagare le commissioni associate, inclusa la famigerata Core Technology Fee.
Aggiornamento (15/02/2024): le web app non funzionano nemmeno nella beta 3 di iOS 17.4.