La giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha rigettato la richiesta di sospensione dell’ingiunzione presentata da Apple all’inizio di ottobre. L’azienda di Cupertino dovrà quindi rispettare la scadenza del 9 dicembre e consentire l’inserimento di link o pulsanti che portano a sistemi di pagamento esterni.
Apple perde di nuovo, ma non si arrende
Apple ha ottenuto una vittoria quasi completa con la sentenza emessa dalla giudice a settembre. L’unico punto a favore di Epic Games riguarda la possibilità per gli sviluppatori di aggiungere link o pulsanti alle app per indicare un sistema di pagamento alternativo. L’azienda di Cupertino deve quindi eliminare la cosiddetta policy “anti-steering” entro il 9 dicembre.
Secondo la giudice, Apple vuole sospendere l’ingiunzione per un tempo indefinito, ovvero fino al termine della risoluzione del caso, in quando è certa di vincere in appello. Contrariamente a quanto afferma l’azienda, non esiste nessuna difficoltà nell’implementazione della modifica. L’avvocato Mark Perry ha affermato che l’inserimento di un link nelle app richiede mesi perché devono essere valutate tutte le conseguenze in termini di sicurezza.
Apple non ha nessuna intenzione di cambiare le linee guida di App Store, pertanto ha già comunicato che presenterà appello. L’avvocato Perry ha ricordato che gli sviluppatori possono contattare gli utenti via email per informarli dell’esistenza di metodi di pagamento alternativi.
Anche se Apple apporterà la modifica richiesta, quasi certamente verrà applicata ugualmente una commissione. Google ha recentemente annunciato che gli sviluppatori coreani possono utilizzare un sistema di pagamento esterno, ma devono comunque versare una commissione (ridotta del 4%).