Apple ha annunciato che dell’ evento di oggi sarà trasmessa una diretta in live streaming. Ma solo per i fedeli: la visione sarà infatti riservata a chi possiede un Mac con OS X 10.6, oppure un dispositivo iOS come iPhone, iPod Touch o iPad.
La novità assoluta (da anni attesa , ma fino ad oggi mai avveratasi) della diretta è stata quindi accompagnata dalla delusione dei netizen che, non facendo parte della cerchia degli utenti Apple, non potranno soddisfare la loro curiosità. Più che religiosa , tuttavia, la distinzione è in realtà determinata dalla tecnologia utilizzata da Apple per la trasmissione: si chiama HTTP Live Streaming . Questa dovrebbe offrire alcuni vantaggi rispetto ai protocolli attualmente utilizzati, come il fatto di non dare problemi di router/firewall dal momento che lo stream passa tutto attraverso lo standard HTTP.
Introdotta con QuickTime X e iOS 3.0 e proposta come uno standard aperto, per il momento sul protocollo Apple non è stata seguita da nessuno e non dovrebbero esistere client che supportano il formato su Windows. Anche perché mancherebbero implementazioni operative.
Sarà possibile visualizzare lo streaming senza un dispositivo Apple con piccole interruzioni rispetto alla diretta: il protocollo HTTP Live Stream, infatti, è sostanzialmente basato una playlist di MPEG2 (file m3u), quindi un formato standard caricabile in VLC anche su un sistema operativo diverso da quelli di Apple: tutto bene per i primi file caricati, mentre per quelli successivamente aggiunti nello streaming l’utente dovrà aggiornare continuamente la playlist manualmente.
A livelli di contenuto, le indiscrezioni sembrano confermare che l’evento sarà incentrato su iPod e musica, ma voci insistenti vogliono novità in tutto il menù iTunes: in particolare l’offerta di programmi televisivi a 99 centesimi.
Chi non potesse seguire la diretta Apple, potrà sempre ripiegare su “alternative” come quella italiana di Radio Podcast Live .
Claudio Tamburrino