Apple ha spesso giustificato la commissione del 30% chiesta agli sviluppatori e il controllo completo del suo store (argomenti al centro dello scontro legale con Epic Games), affermando che ciò permette di garantire qualità e sicurezza. Come già evidenziato in passato, la realtà è un’altra. Recentemente i sistemi dell’azienda di Cupertino non hanno bloccato la distribuzione di un’app per lo streaming pirata.
Zosky+ su App Store per tre settimane
L’app in questione si chiama Zosky+ (anzi si chiamava perché è stata rimossa dallo store) e ha scalato velocemente la classifica dei puzzle game. Leggendo la descrizione e guardando gli screenshot, l’app sembrava un innocuo Sudoku. All’avvio veniva infatti mostrata l’interfaccia del famoso gioco. Ma dopo qualche secondo veniva attivato un switch lato server e appariva l’interfaccia visibile nell’immagine in evidenza.
Zosky+ era in realtà un’app per lo streaming illegale di film e serie TV, alcune delle quali offerte anche su Apple TV+. Si trattava in pratica di una versione pirata di Netflix. Proprio l’attivazione lato server ha permesso allo sviluppatore di eludere i controlli di Apple e ottenere l’approvazione per la pubblicazione.
L’app è rimasta sullo store per circa tre settimane, prima di essere eliminata da Apple. Lo sviluppatore dell’app pirata otteneva guadagni attraverso le inserzioni pubblicitarie. L’episodio evidenzia che App Store non è perfetto come sembra, sebbene casi simili siano meno frequenti rispetto al Google Play Store.