Apple e Google sono marchi molto noti ai consumatori ma incapaci di appassionare i “fan” come in passato, almeno stando a quanto sostiene la nuova edizione del sondaggio annuale Harris Poll Reputation Quotient . Il mercato tecnologico è in fase di evoluzione, e la percezione dei diversi brand è diversa rispetto anche solo a qualche anno fa.
La ricerca, che tiene conto dell’opinione di 25.800 consumatori statunitensi dai 18 anni in su, ha fatto precipitare Apple al 29esimo posto dal quinto detenuto lo scorso anno; Google passa invece dall’ottavo posto al 28esimo, scavalcando quindi Cupertino pur nella curva discendente seguita dai due brand.
Cupertino e Mountain View sembrano soffrire la mancanza di prodotti dalla portata “rivoluzionaria”, tecnologie potenzialmente in grado di cambiare la vita delle persone come già hanno fatto iPhone, Android e gli innumerevoli servizi telematici offerti dalle due aziende.
In attesa che le promesse del futuro (auto elettriche in primis) si trasformino in realtà, chi continua a godere del favore del pubblico è invece Amazon.com: il colosso del commercio elettronico è al primo posto della classifica, così come lo è stato per gli ultimi cinque anni a esclusione del 2015.
Un altro brand sulla cresta dell’onda è infine Tesla, la compagnia automobilistica di Elon Musk che può contare sull’importante ritorno pubblicitario dell’ultimo, spettacolare lancio di SpaceX – anch’essa di proprietà di Musk – e passa quindi dal nono posto al terzo.
Alfonso Maruccia