Vision Pro e Quest 3 non sono ancora arrivati sul mercato, ma le due aziende hanno già avviato lo sviluppo dei modelli successivi. Apple vuole realizzare un visore per la realtà mista più confortevole, mentre Meta vuole ridurre il prezzo. È quindi evidente il target differente delle due aziende.
Apple e Meta: nuovi visori in sviluppo
Secondo il noto Mark Gurman di Bloomberg, l’obiettivo di Apple è migliorare l’indossabilità con un design più piccolo e leggero. Il Vision Pro, in vendita all’inizio del 2024 a 3.499 dollari, può causare problemi al collo in quanto è troppo grande e pesante. Meta vuole invece rendere accessibile la realtà mista ad un numero maggiore di persone, riducendo il prezzo dei futuri modelli. Il Quest 3, in vendita dal 10 ottobre, costa 549,99 euro (128 GB).
Un’altra sfida per Apple è rendere il visore accessibile anche agli utenti che indossano gli occhiali da vista. Il Vision Pro non ha lo spazio sufficiente, quindi l’azienda di Cupertino offre lenti da fissare magneticamente ai display (realizzate da Zeiss). Apple potrebbe vendere versioni personalizzate del visore con lenti preinstallate, ma anche questa soluzione non è ottimale.
Il Quest 3 ha caratteristiche migliori rispetto al Quest 2, ma il prezzo è aumentato. Meta vuole realizzare un visore più economico per la fascia bassa del mercato. Una soluzione potrebbe essere quella di non includere i controller. Gli utenti dovranno quindi acquistarli a parte oppure utilizzare solo le gesture delle mani.
Gurman afferma che molti problemi potrebbero essere risolti eliminando la realtà virtuale. Apple ha tuttavia interrotto lo sviluppo degli occhiali per la realtà aumentata, mentre Meta ha solo annunciato i nuovi Ray-Ban Smart Glasses che non hanno nessuna funzionalità AR. I primi occhiali AR non arriveranno sul mercato prima del 2025.