Come ordinato dal giudice, Samsung e Apple hanno organizzato l’ incontro con cui dovrebbero provare a trovare un accordo di pace per chiudere le loro numerose (e internazionali) controversie brevettuali .
Il tavolo delle trattative si apre oggi a San Francisco e vede confrontarsi il CEO di Apple Tim Cook e i vertici di Samsung Choi Gee-Sung e JK Shin, insieme ai loro consiglieri.
La sentenza del giudice non li obbliga a raggiungere un accordo ma solo a provarci e il perdurare di accuse e contro-accuse fa sembrare le parti ancora distanti. Da ultima arriva la nuova richiesta di Apple di blocco delle importazioni negli States di Galaxy Tab 10.1 , trovato in violazione del brevetto di design di Apple D504,889 da parte di una corte d’appello federale statunitense. Ma anche le parole con cui Samsung accusa Cupertino di aver utilizzato in tribunale esperti vittime di un’ “adorazione servile” nei suoi confronti, i cui giudizi sarebbero dunque da stralciare o rivedere.
Tuttavia alla vigilia dell’incontro i vertici di Samsung hanno aperto alla possibilità di raggiungere un accordo, magari basato su licenze incrociate sui rispettivi brevetti: a far propendere per questa soluzione ci sarebbero d’altronde le considerazioni legate ai rapporti di collaborazione che la legano a doppio filo a Cupertino, di cui è fornitrice di componenti.
Claudio Tamburrino