Continua vigorosa quella che ormai potrebbe essere definita la guerra dei brevetti tra Apple e Nokia. La squadra legale della Mela ha inviato all’attenzione della International Trade Commission (ITC) di Washington un nuovo documento in cui si ribadiscono le accuse di violazione di vari brevetti made in Cupertino . Richiesto un embargo, per bloccare l’importazione dei dispositivi mobile di Nokia nel territorio a stelle e strisce.
Un documento che tuttavia non c’è, perché non pubblicato dal sito ufficiale dell’agenzia statunitense che cerca di proteggere il mercato interno da pratiche scorrette come ad esempio la violazione di brevetto. Ma c’è stata certamente la richiesta ufficiale da parte di Apple che ha scritto a Marilyn Abbott, segretario ITC, affinché si proceda ad un’inchiesta sul gigante finlandese della telefonia mobile .
Nokia avrebbe violato, stando ai legali di Cupertino, la sezione 337 del Tariff Act del 1930 – e successivi emendamenti – in particolare riguardante comunicazioni mobile e dispositivi come un personal computer. Qualora ITC confermi l’avvio di un’inchiesta formale, ci vorrebbero circa 15 mesi perché Apple ottenga una risposta definitiva dell’agenzia sul caso.
“Nokia analizzerà queste nuove accuse – ha dichiarato Mark Durrant, portavoce dell’azienda di Espoo – e continuerà certamente a difendersi in maniera vigorosa”. Per Durrant, le nuove mosse legali di Apple non andranno ad alterare quella che ritiene essere la realtà: che Cupertino ha cercato a partire dal 2007 di fare un giro gratis sulla giostra dell’innovazione tecnologica finlandese.
Mauro Vecchio