Dopo la bellezza di ben sette anni di battaglie legali, Apple ha finalmente raggiunto un accordo extragiudiziale con il California Institute of Technology (Caltech), che nel 2016 aveva citato l’azienda della “mela morsicata” e Broadcom in Tribunale per la violazione di alcuni sui brevetti Wi-Fi che riguardavano la codifica e la decodifica dei circuiti per migliorare la trasmissione e le prestazioni dei dati su iPhone, iPad, Mac e Apple Watch, così come su Mac, HomePod e AirPor .
Apple: fine della disputa sui brevetti Wi-Fi
Al momento i termini dell’accordo non sono stati condivisi, come spesso accade i queste circostanze, ma è noto che Caltech abbandonerà la sua causa contro Apple e Broadcom e a non citare le due aziende in futuro.
Per chi non lo sapesse o non ne avesse memoria, Apple e Broadcom avevano tentato di invalidare i brevetti di Caltech senza riuscirci e gli era stato ordinato di pagare 838 milioni di dollari e 270 milioni di dollari, rispettivamente, per un ammontare di 1,1 miliardi di dollari, ovvero una delle cifre più esorbitati di sempre per il pagamento nella disputa dei brevetti negli Stati Uniti.
Proprio in virtù della cifra richiesta, Apple e Broadcom avevano preso in pugno la sentenza giudicando eccessivamente sproporzionato il risarcimento danni da corrispondere in favore di Caltech, ma alla fine tutte le parti coinvolte hanno preferito trovare un accordo senza dover stare a intavolare un nuovo e tortuoso processo che avrebbe comportato ulteriori perdite di tempo e che di certo non avrebbe assicurato che alla fine tutti sarebbero stati accontentati.