Secondo quanto riferito da Mark Gurman, noto giornalista di Bloomberg, anche se Apple continua a dominare il mercato con la vendita degli iPhone, la crescita di questo segmento è rallentata, motivo per cui occorre cercare di puntare altrove.
Apple: ricavi stabili e significativi da più prodotti
Nel breve termine, Apple sembra maggiormente intenzionata a migliorare i prodotti esistenti. Per fare un esempio concreto, i Mac saranno dotati di chip sempre più potenti e schermi touch, gli iPad potrebbero essere proposti in variante pieghevole e gli Apple Watch includeranno funzioni avanzate per il monitoraggio della salute, come il rilevamento della pressione sanguigna e del glucosio. Anche l’iPhone stesso, ovviamente, verrà ulteriormente migliorato, con nuovi design, fotocamere e capacità di intelligenza artificiale.
Il Vision Pro, invece, è stato lanciato con grandi aspettative, ma il suo impatto pare essere ancora parecchio limitato. Un altro device promettente sono gli AirPods, lanciati nel 2016 e divenuti subito popolari. Il gruppo capitanato da Tim Cook punterebbe però anche e soprattutto alla smart home, che attualmente può contare su HomePod e Apple TV, ma che tra non molto potrebbe ampliarsi con un display smart e un hub domestico innovativo.
Tutti questi miglioramenti, per quanto utili possano rivelarsi, potrebbero però non essere sufficienti per permettere ad Apple di mantenere il titolo di leader della tecnologia mondiale. Gurman pone l’accento sul fatto che non sarà necessariamente importante trovare “un nuovo iPhone”, ma sviluppare più categorie di prodotti che possano generare ricavi stabili e significativi, in grado di consentire all’azienda di andare avanti anche quando l’era dello smartphone sarà in buona parte tramontata.