Come avviene di consueto ad ogni sua major release , Apple ha rilasciato il codice sorgente del nuovo kernel XNU (acronimo ricorsivo che sta per XNU’s Not Unix), su cui gira la nuova versione del sistema operativo Darwin, macOS High Sierra.
Il codice è disponibile su GitHub , protetto dalla licenza Apple Public Source License , conforme alle specifiche del software libero, ma non a quelle della GNU General Public License, in quanto limita fortemente la possibilità di distribuire liberamente il codice, che sia stato modificato o non. Inoltre, la versione mobile del kernel rimane a codice chiuso .
La novità sostanziale di questo rilascio è la presenza di un porting del codice del kernel , costruito appositamente per l’architettura ARM , sia a 32 che a 64 bit.
Come riportato da AppleInsider , Apple utilizza già un componente ARM all’interno dei propri MacBook: nello specifico si tratta del chip T1 che gestisce la Touch Bar e il Touch ID. Per questa ragione non è detto che Apple stia pianificando di abbandonare Intel per quanto riguarda la fornitura di microprocessori, sebbene nei giorni scorsi siano circolati rumor in tal senso e sebbene la strada intrapresa per i gadget mobile possa alimentare simili considerazioni (la GPU del chip A11 Bionic di iPhone 8 e iPhone X è stata progettata in-house ).
D’altra parte, l’onerosità dell’operazione potrebbe implicare un importante cambio di direzione per la casa di Cupertino, con risultati imprevedibili nel lungo termine.
Elia Tufarolo