Il mercato dei visori AR/VR non è propriamente roseo, ma a quanto pare la situazione è destinata a cambiare con il lancio della soluzione di casa Apple, di cui si discute da tempo immemore e che dovrebbe finalmente vedere la luce in occasione della WWDC che si terrà dal 5 al 9 giugno prossimi.
Apple: Reality Pro sarà l’ultima speranza per convincere gli investitori
A riferire il suddetto scenario è stato, nelle scorse ore, l’analista Ming-Chi Kuo, facendo il punto sulla situazione attuale del mercato dei visori AR/VR, appunto. Secondo Kuo, dunque, Apple potrebbe avere l’opportunità di rivoluzionare questo segmento con il suo Reality Pro (questo il nome che dovrebbe avere il visore dell’azienda di Cupertino), andando altresì ad influenzare i fornitori componenti chiave nel settore ottico nei prossimi anni.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto esattamente dichiarato da Kuo.
L’evento di presentazione di Apple è probabilmente l’ultima speranza per convincere gli investitori che il dispositivo AR/MR potrebbe avere la possibilità di essere il prossimo prodotto di punta nell’elettronica di consumo.
Attualmente il mercato dei visori è costituito pure da produttori del calibro di Sony e Meta, ma entrambi avrebbero incontrato non poche difficoltà nel cercare di garantire un’adozione su larga scala dei propri prodotti.
Sony ha ridotto del 20% il suo piano di produzione per il 2023 del suo PlayStation VR2, mentre le spedizioni del visore Quest Pro di Meta sono arrivate a sole 300.000 unità.
Ricordiamo che, sulla base delle indiscrezioni pervenute sino ad ora, il visore AR/VR di Apple dovrebbe essere un prodotto di fascia premium che verrà venduto a circa 3.000 dollari e che offrirà una configurazione innovativa a tre display, sensori per il tracciamento dell’iride e per il rilevamento dell’espressione facciale. Dovrebbero essere in via di sviluppo pure una variante più economica che però non sarà pronta prima del 2025.