Secondo il giornalista Mark Gurman di Bloomberg, Apple starebbe pianificando di introdurre un iPad entry-level dotato delle funzionalità di Apple Intelligence entro la fine del 2025.
Apple ha recentemente presentato il nuovo iPad mini (2024), dotato di un display Liquid Retina da 8,3 pollici e alimentato dal processore interno A17 Pro. Non c’è stato alcun evento di lancio per il dispositivo ed è stato annunciato tramite un post nella newsroom. Si tratta in particolare del prodotto Apple più economico che supporta Apple Intelligence.
iPhone SE 4 e iPad entry-level: la democratizzazione dell’AI di Apple
Prima del lancio dell’iPad economico con Apple Intelligence, Gurman prevede che l’azienda di Cupertino presenti l’iPhone SE 4 a marzo del prossimo anno. Questo dispositivo, già dalla sua uscita, supporterà le funzioni di intelligenza artificiale di Apple. L’iPad entry-level seguirà l’esempio dell’iPhone SE 4, ampliando ulteriormente la platea di utenti in grado di sfruttare le potenzialità dell’AI di Apple.
Le indiscrezioni suggeriscono che, entro il 2026, quasi tutti i dispositivi Apple dotati di schermo saranno in grado di supportare Apple Intelligence. Questo ambizioso obiettivo richiederà un notevole sforzo in termini di aggiornamenti hardware e software, come dimostrato dal recente lancio del nuovo iPad mini (2024) con processore A17 Pro, il prodotto Apple più economico a supportare l’AI.
Requisiti tecnici e ritardi: le sfide da affrontare
Il ritardo nell’aggiornamento dell’iPad entry-level potrebbe essere dovuto ai requisiti hardware necessari per l’esecuzione delle funzioni di Apple Intelligence. Attualmente, solo i modelli di iPhone 15 Pro o superiori sono in grado di utilizzare le funzioni AI di Apple, che richiedono almeno 8 GB di RAM. Per consentire all’iPad economico di supportare l’intelligenza artificiale, sarà probabilmente necessario dotarlo di un chip A17 Pro o A18, più potente rispetto all’attuale A14 utilizzato nella generazione precedente.
Questa scelta potrebbe comportare un aumento dei costi di produzione, ma è fondamentale per realizzare la visione di Apple di rendere l’AI accessibile a un pubblico più ampio.