Apple starebbe pensando di lavorare nel settore automobilistico fin dal 2008: a riferirlo è il fondatore di Nest, Tony Fadell, allora senior manager di Apple ed ora dirigente di Alphabet.
Fadell racconta che all’epoca iPhone aveva buone prospettive di crescita e l’allora CEO Steve Jobs pensava ad altri progetti e con lui parlava della possibilità di occuparsi anche delle automobili.
Nel corso di alcune conversazioni, così, i due si confrontarono sui possibili obiettivi: come l’avrebbero alimentata? Come l’avrebbero costruita?
Già nel 2012 , in realtà, si era parlato del possibile impegno di Apple nei confronti dell’automotive su spinta di Steve Jobs, interessato ad espandere la sua visione dei prodotti di consumo dai computer a settori diversi, come i dispositivi medici, gli yacht e, appunto, le macchine.
Il tutto si è fatto più concreto negli ultimi mesi e, anche se le notizie rimangono nell’ambito delle indiscrezioni, sembra esserci una deadline per i primi risultati, il 2019, e qualche prova in più.
In particolare le attenzioni si sono concentrate sul progetto dal nome in codice “Titan”, su nuove assunzioni da parte di Cupertino di una serie di esperti di automobili, tra cui l’ex presidente del dipartimento di sviluppo di Mercedes-Benz Johann Jungwirth, e su una serie di incontri tra i manager di Apple e rappresentanti delle autorità della California.
Claudio Tamburrino