Apple Intelligence in Cina con Alibaba e Baidu

Apple Intelligence in Cina con Alibaba e Baidu

Apple deve apportare diverse modifiche e collaborare con aziende locali (Alibaba e Baidu) per portare le funzionalità AI sugli iPhone venduti in Cina.
Apple Intelligence in Cina con Alibaba e Baidu
Apple deve apportare diverse modifiche e collaborare con aziende locali (Alibaba e Baidu) per portare le funzionalità AI sugli iPhone venduti in Cina.

Dopo gli Stati Uniti, il mercato cinese è quello più più importante per Apple. Le vendite di iPhone sono diminuite anche per la concorrenza dei produttori locali, quindi l’azienda di Cupertino cercherà di incrementare i profitti con Apple Intelligence. Deve però rispettare le leggi in vigore. Ecco perché ha avviato una collaborazione con Alibaba e Baidu.

Funzionalità AI entro maggio?

Le funzionalità AI di Apple Intelligence sono disponibili in vari paesi a partire da iOS 18.1 (in Italia arriveranno ad aprile con iOS 18.4). In Cina non è possibile utilizzare le stesse tecnologie AI occidentali, quindi Apple deve apportare modifiche software e collaborare con aziende locali. Secondo le fonti di Mark Gurman (Bloomberg), il lancio è previsto entro il mese di maggio.

Il partner principale sarà Alibaba, come ha confermato il presidente del consiglio di amministrazione. Baidu sarà il partner secondario che gestirà alcune funzionalità. L’ostacolo maggiore è rappresentato dalla censura.

La versione statunitense di Apple Intelligence sfrutta i modelli Apple eseguiti sul dispositivo, quelli eseguiti sui server (Private Cloud Compute) e quelli di OpenAI per ChatGPT. Apple userà i propri modelli on-device in Cina, ma verrà aggiunto un software di Alibaba che farà da filtro, bloccando contenuti indesiderati al governo.

Il governo cinese potrà inoltre ordinare ad Alibaba di chiedere ad Apple di modificare i modelli di intelligenza artificiale, se agli utenti vengono fornite informazioni “sbagliate”. Se il dispositivo esegue ancora un vecchio modello, Apple disattiverà temporaneamente le funzionalità di intelligenza artificiale finché i dati non verranno aggiornati per rimuovere i contenuti proibiti.

Per quanto riguarda le funzionalità AI che necessitano del cloud, Apple dovrà utilizzare esclusivamente server che si trovano in Cina, come già avviene con iCloud, in quanto il governo ha il potere di accedere ai dati dei cittadini.

La funzionalità Visual Intelligence permette di trovare informazioni sugli oggetti inquadrati con la fotocamera degli iPhone 16, sfruttando il motore di ricerca di Google e ChatGPT di OpenAI. In Cina ci sarà invece Baidu, il cui motore di ricerca è predefinito in Safari.

Fonte: Bloomberg
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Pubblicato il
14 feb 2025
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