Apple Intelligence, la risposta di Apple alle funzionalità di intelligenza artificiale, sarà presto disponibile su iPhone, iPad e Mac. Attualmente in fase di beta testing per gli utenti di iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e dispositivi iPad e Mac della serie M, Apple Intelligence era inizialmente limitata agli utenti statunitensi.
Tuttavia, con le ultime versioni beta per sviluppatori, questa restrizione è stata finalmente rimossa, consentendo agli utenti di tutto il mondo di accedere a questa serie di strumenti di AI.
Requisiti per l’accesso ad Apple Intelligence
Per poter utilizzare Apple Intelligence, è necessario modificare alcune impostazioni di Siri. In particolare, la lingua del dispositivo e la lingua di Siri devono essere impostate sull’inglese americano.
Questa modifica consentirà l’accesso a tutte le funzioni di Apple Intelligence, ma potrebbe influire su altre formattazioni del sistema operativo, come le date. L’unico altro inconveniente è che chi risiede in Cina non avrà accesso ad Apple Intelligence, mentre gli utenti dell’UE dovranno accedere con un ID App Store statunitense per poterlo utilizzare.
Nuove funzionalità e strumenti
Con le ultime beta di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS 15.1 Sequoia, Apple ha introdotto anche la prima versione dello strumento Clean Up per rimuovere gli oggetti indesiderati dalle foto, che funziona in modo simile alla Gomma magica di Google. Questo strumento consente agli utenti di rimuovere persone o oggetti indesiderati dallo sfondo delle foto, elaborando l’immagine localmente. Anche in questo caso, il dispositivo deve supportare Apple Intelligence per poter utilizzare questa funzionalità.
Tempistiche di rilascio ancora incerte
Nonostante l’entusiasmo intorno ad Apple Intelligence, un rapporto di fine luglio suggeriva che il servizio non avrebbe debuttato insieme a iOS 18 a settembre. L’ultimo rapporto di Bloomberg indicava una possibile data di rilascio nella primavera del 2025, anche se Apple non ha ancora confermato ufficialmente queste tempistiche. Gli utenti dovranno quindi attendere ulteriori informazioni da parte dell’azienda per sapere quando potranno accedere a tutte le funzionalità di Apple Intelligence sui loro dispositivi.