Durante il keynote del 10 giugno sono state illustrate le funzionalità IA che verranno integrate in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, note complessivamente come Apple Intelligence. Mark Gurman di Bloomberg ha svelato che molte novità saranno disponibili solo nel 2025.
Apple Intelligence: rollout molto lento
Gli sviluppatori possono già accedere alla versione beta dei tre sistemi operativi attraverso l’Apple Developer Program. Apple Intelligence non è tuttavia inclusa in questa prima release. Quando verranno distribuite le versioni stabili in autunno, l’insieme delle funzionalità IA verranno rilasciate come preview (anteprima) e funzioneranno solo in inglese.
Anche se non comunicato durante il keynote, Apple ha stabilito una precisa roadmap. Il lento rollout è dovuto a vari motivi. L’azienda di Cupertino vuole dare priorità ad alcune funzionalità e più tempo agli sviluppatori per l’integrazione nelle loro app. Inoltre devono essere ancora completati l’addestramento dei modelli IA con altre lingue e la realizzazione dell’infrastruttura cloud. Troppi accessi contemporanei potrebbero causare il crash dei server.
Infine, un numero limitato di funzionalità permetterà di effettuare le necessarie modifiche in caso di risultati sbagliati o inattesi (allucinazioni). Per avviare la distribuzione di iOS 18 con i nuovi iPhone 16 a settembre è necessario completare lo sviluppo delle funzionalità entro metà agosto. Diversi dipendenti di Apple hanno confermato a Mark Gurman che molte funzionalità IA non saranno ancora pronte.
Tra quelle che arriveranno solo nel 2025 ci sono la ricerca di informazioni effettuata sul dispositivo da Siri in base al contesto e la successiva azione, il controllo del dispositivo e delle app con Siri (ad esempio la generazione del riassunto di un meeting e l’invio ad un collega). L’assistente riceverà tuttavia un importante aggiornamento entro il 2024, in modo da poter avviare una conversazione più naturale.
Anche il supporto per altre lingue arriverà nel 2025, mentre l’integrazione con ChatGPT sarà disponibile entro fine 2024. Nel frattempo, Apple potrebbe annunciare un accordo con Google e Anthropic per usare Gemini e Claude negli Stati Uniti. Quasi certamente, alcune funzionalità verranno incluse negli aggiornamenti iOS 18.1 e 18.2.