Da alcuni mesi circolano indiscrezioni su un robot da tavolo con schermo e braccio motorizzato. Questo potrebbe essere solo il primo assaggio del nuovo obiettivo di Apple, ovvero portare la robotica nelle abitazioni degli utenti. Ci sono però molti rischi e diversi problemi da risolvere.
Apple punta alla robotica domestica
L’azienda di Cupertino offre già tutti i dispositivi che possono soddisfare le esigenze digitali degli utenti: iPhone, iPad, Mac, AirPods, Watch, set-top box, HomePod e Vision Pro. Quest’ultimo non ha ottenuto il successo sperato a causa del prezzo elevato. Apple ha tentato anche di realizzare un veicolo a guida autonoma, ma il progetto è stato cancellato.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, le tecnologie sviluppate per la self-driving car possono essere sfruttate nella robotica domestica. Apple non vuole progettare un robot umanoide (forse in futuro), ma dispositivi che eseguono compiti in maniera autonoma. Il primo dovrebbe essere il “tabletop” con schermo simile a quello dell’iPad, fotocamere e braccio motorizzato. Sembra quindi un diretto concorrente dell’Echo Show 10 di Amazon. Il lancio è previsto nel 2026 o 2027.
Apple dovrà però offrire un prodotto utile, ad esempio in grado di scattare foto o avviare una videoconferenza quando l’utente ha le mani occupate o non si trova davanti allo schermo. Un futuristico robot dovrebbe anche caricare una lavatrice o strofinare i piatti sporchi.
L’azienda di Cupertino ha tutte le competenze necessarie. Tra i suoi dipendenti ci sono esperti in chip, sensori e soprattutto intelligenza artificiale (inclusa Siri). Può inoltre utilizzare l’esperienza degli ingegneri che in precedenza hanno lavorato sul veicolo a guida autonoma. Tuttavia, la robotica domestica è ancora un mercato di nicchia. I prodotti sono costosi da realizzare e da acquistare. Gli investimento in questo settore sono quindi molto rischiosi.