Apple ha comunicato tre importanti novità che interessano gli utenti in Europa. A partire da iOS 18 e iPadOS 18 verrà modificata la schermata di scelta del browser predefinito e aggiunta una nuova sezione per le app predefinite nelle impostazioni. Sarà inoltre possibile rimuovere cinque app, incluso App Store. Questi cambiamenti sono stati decisi dopo l’avvio dell’indagine da parte della Commissione europea per la violazione del Digital Markets Act.
Cosa cambia con iOS/iPadOS in Europa
Le novità annunciate da Apple riguardano proprio tre aspetti esaminati dalla Commissione europea da fine marzo: disinstallazione delle app iOS, modifica delle impostazioni predefinite e schermata di scelta del browser predefinito. Tutti i cambiamenti verranno implementati con iOS 18 e iPadOS 18 entro fine anno.
La schermata di scelta del browser predefinito era stata introdotta con iOS 17.4 e veniva mostrata solo al primo avvio di Safari. Gli utenti che hanno Safari come browser predefinito vedranno nuovamente il “choice screen” quando installeranno iOS/iPadOS 18 e quando effettueranno la migrazione ad un altro dispositivo.
L’elenco dei 12 browser (incluso Safari) sarà in ordine casuale. L’utente dovrà scorrere tutto l’elenco prima di impostare un browser come predefinito. Se è già presente sul dispositivo, il browser verrà aperto, altrimenti partirà automaticamente il download. L’icona del nuovo browser predefinito sostituirà quella di Safari su schermata home e Dock.
Dopo aver installato iOS 18 e iPadOS 18, gli utenti europei vedranno una nuova sezione per le app predefinite nelle impostazioni. Attualmente è possibile scegliere le app predefinite per browser, app store, email e pagamenti contactless. Entro fine anno sarà possibile scegliere le app predefinite per telefonate, messaggi, password manager, tastiera e filtro per le chiamate spam. In primavera 2025 si aggiungeranno anche app per navigazione e traduzione.
Infine, sempre entro fine anno, Apple permetterà di rimuovere App Store, Messaggi, Fotocamera, Foto e Safari. La Commissione europea dovrà ora decidere se le modifiche sono sufficienti per chiudere l’indagine. A fine giugno è stata accertata la violazione del Digital Markets Act con la cosiddetta clausola anti-steering. Contestualmente è stata avviata una terza indagine sulle nuove condizioni contrattuali per gli sviluppatori europei, tra cui l’obbligo di pagare la famigerata Core Technology Fee (altre due commissioni verranno introdotte con iOS/iPadOS 18).