Apple ha rilasciato le nuove beta per sviluppatori di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS 15.1 Sequoia. Con questo aggiornamento, l’azienda lancia nuove funzioni AI, tra cui Clean Up, che permette di rimuovere gli oggetti indesiderati dalle foto, senza comprometterne la qualità.
Clean Up: rimozione intelligente degli oggetti
La funzione Clean Up sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare l’immagine e generare uno sfondo coerente quando un oggetto viene rimosso. Il sistema è in grado di comprendere anche le ombre e i riflessi dell’oggetto, gestendoli in modo da rendere il risultato finale il più naturale possibile.
Gli utenti possono selezionare l’oggetto da rimuovere utilizzando la funzione di rilevamento intelligente o semplicemente facendo un cerchio o passando un pennello sull’area desiderata.
La concorrenza di Google
La mossa di Apple arriva dopo che Google ha reso disponibile gratuitamente a tutti gli utenti di Google Foto una funzione simile, denominata Magic Eraser. Questo dimostra come le grandi aziende tecnologiche stiano investendo sempre di più nell’intelligenza artificiale applicata alla fotografia, con l’obiettivo di semplificare e migliorare l’esperienza degli utenti.
Apple Intelligence: un ecosistema di funzioni AI
La rimozione degli oggetti nelle foto è solo una delle tante funzioni di Apple Intelligence introdotte con iOS 18.1 dev beta. Questo ecosistema comprende strumenti di scrittura, riepiloghi delle notifiche per SMS e Mail, ricerca in linguaggio naturale, creazione di memorie in Foto, trascrizione di chiamate e registrazioni vocali nelle note, oltre a riepiloghi e risposte intelligenti in Mail.
Al momento, queste funzioni sono disponibili solo per gli utenti in lingua inglese con il Paese impostato sugli Stati Uniti, ma è probabile che Apple estenda il supporto ad altre lingue e regioni in futuro. Per quanto riguarda l’Italia e l’Europa in generale, dovrà prima adeguarsi al Digital Markets Act. Apple, infatti, è considerata un gatekeeper (come Microsoft, Meta e Amazon), ovvero un’azienda molto grande e influente nel settore tecnologico.
Per conformarsi al DMA, Apple dovrebbe apportare cambiamenti sostanziali ai suoi sistemi operativi, in modo da renderli compatibili e interoperabili anche con piattaforme e app di terze parti. Tuttavia, questo potrebbe comportare dei rischi per la sicurezza e la privacy che Apple ha sempre garantito ai propri utenti tramite un ecosistema chiuso e controllato. Trovare un equilibrio quindi, sarà una sfida complessa.