Apple ha dichiarato come vintage altri due suoi prodotti che hanno in parte contribuito a fare la storia dell’azienda: l’iPad Air 2, risalente a ottobre 2014, e iPad mini 2, lanciato a novembre 2013.
iPad Air 2 e mini 2: ufficialmente vintage
Tutti e due i dispositivi hanno contribuito a fare acquisire maggiore importanza alla linea iPad che oggi è praticamente la regina incontrastata (o quasi) del mercato tablet.
Più nello specifico, iPad Air 2, ovvero “l’antenato” di iPad Air 5 che è in vendita su Amazon a partire da 635€, viene ricordato soprattutto perché è stato il primo a essere dotato del lettore di impronte digitali Touch ID, oltre che il primo tablet della “mela morsicata” appartenente alla linea Air ad avere lo schermo molto vicino al vetro di protezione, quindi con un look più moderno rispetto al predecessore.
Invece, iPad mini 2, attualmente rimpiazzato dall’ancora più performante iPad mini 6 che viene venduto su Amazon con prezzi a partire da 502€, viene ricordato in special modo in quanto il primo della serie a essere dotato di display ad alta risoluzione di tipo Retina.
Per chi no ne fosse a conoscenza, la categoria vintage dei dispositivi Apple fa riferimento a tutti quei prodotti per i quali sono trascorsi oltre cinque anni e meno di sette mesi dall’interruzione delle vendite. Successivamente, esattamente dopo sette anni dalla fine della commercializzazione, i prodotti vengono categorizzati come obsoleti.
Le due categorizzazioni di cui sopra differiscono tra loro anche e soprattutto per il fatto che i prodotti vintage possono essere riparati ufficialmente presso Apple o i centri autorizzati, ammesso che siano disponibili i relativi ricambi (che sono garantiti solo per i prodotti più recenti), mentre per i prodotti obsoleti non viene permessa la riparazione, a meno di non decidere di rivolgersi a terze parti, ovviamente. Ovviamente, la via del fai-da-te non ufficiale, ovvero senza affidarsi al programma Self Service Repair, è sempre ammessa.