Dopo aver provveduto a progettare e implementare dei propri processori, Apple potrebbe decidere di procedere in egual maniera anche sul fronte connettività, andando a sviluppare e montare su iPhone l’hardware necessario per connettere i suoi dispositivi in rete. Stando infatti a quanto emerso nelle ultime ore, l’azienda di Cupertino avrebbe intenzione di realizzare e usare un modem proprietario.
Apple: modem proprietario su iPhone nel 2023
A riferire la notizia è stata la redazione del Wall Street Journal, secondo cui Apple vorrebbe abbandonare i modem di Qualcomm attualmente impiegati sui suoi device per sostituirli con un modem 5G di propria produzione a partire già dal 2023, quindi a strettissimo giro.
A suggerire la mossa in questione ci sarebbero vari “indizi”. In primo luogo, nel 2019 Apple ha acquisito la maggior parte del business dei modem per smartphone di Intel, inclusi 2.200 dipendenti. Inoltre, attualmente, a San Diego, ovvero la città natale di Qualcomm, Apple sta pubblicizzando circa 140 posizioni direttamente correlate allo sviluppo e all’integrazione di chip per modem da implementare sugli smartphone. Va altresì tenuto conto che nel 2021 il CFO di Qualcomm ha affermato che la società prevedeva di fornire il 20% dei modem 5G utilizzati dal gruppo di Cupertino nei suoi dispositivi mobili nel 2023, mentre attualmente ne fornisce quasi il 100%.
A tutto ciò, si aggiunge l’analisi di Wayne Lam, senior director di CCS Insight, che riportiamo di seguito in forma tradotta.
Tra i vantaggi che Apple potrebbe ottenere troviamo il costo e, inoltre, che integrando i propri modem sullo stesso chip della serie A potrebbe modificarli in modo da renderli più veloci, più efficienti e più performanti rispetto all’attuale combinazione di chip propri e di Qualcomm.
Al momento, comunque, da parte di Apple non vi sono ancora conferme ufficiali sulla questione, ma certo è che una mossa del genere potrebbe rivelarsi un notevole successo dell’azienda, sulla falsariga dei chip M1, sebbene la progettazione di un modem risulti in generale più complessa, visto e considerato che un apparato del genere deve gestire una varietà di circostanze molto più ampie che possono andare a interferire con il segnale.