Il Mac Mini è vivo e lotta con noi. Se a maggio 2007 quelli di Appleinsider si dicevano pronti a seppellire il più piccolo ed economico computer Apple in circolazione – a dirla tutta avevano anche già lucidato la vanga e ordinato i fiori – ora sostengono che il team interno che si occupa del cubetto avrebbe ricevuto l’ordine di dare vita ad una nuova versione del Mac Mini. Da immettere sul mercato entro poche settimane.
Gli ingegneri di Cupertino sarebbero al lavoro per rivedere drasticamente la struttura e la componentistica interna del Mini: invariato da parecchi mesi nella sostanza, il piccoletto potrebbe giovarsi di quelle evoluzioni che sono già arrivate o sono in rampa di lancio per MacBook e iMac. Sarebbe a dire processori Intel di nuova generazione da 45 nanometri , frequenze superiori ai 2 GHz, scheda grafica GMA X3100, FSB da 800 MHz e più cache L2.
Appleinsider non fornisce alcuna informazione su quando questi aggiornamenti potrebbero raggiungere i consumatori. Più probabile che queste novità siano prima incorporate da iMac , il cui rinnovamento sarebbe imminente, anche visto lo scarso interesse dei consumatori e di Apple stessa per il Mac Mini: il cubetto non gode di particolare successo nelle vendite e da Cupertino non arrivano indicazioni su un suo possibile rilancio o su quale sia il suo ruolo nelle strategie complessive dell’azienda.
Altra voce in circolazione vorrebbe come imminente il lancio di un nuovo iPod, un fantomatico iPod Air per il quale Apple avrebbe già registrato un apposito dominio . Una breve ricerca, tuttavia, mostra come non solo l’indirizzo ipodair.com non appartenga ad Apple, ma che l’attuale proprietario sembrerebbe essere invece un semplice cacciatore di domini. Più concreto sarebbe invece un taglio dei prezzi degli attuali modelli in vendita, una possibilità ventilata da più parti.
A corroborare questa ipotesi ci sono due fattori: il primo è la vendita sempre più sostanziosa di iPod refurbished ad un prezzo decisamente inferiore a quello di listino: una pratica che i bene informati ricordano aver sempre preceduto il taglio dei prezzi. In secondo luogo c’è una piccola fuga di notizie , simile a quella capitata con l’ AirPort Express , avvenuta, questa volta, sul sito olandese di Apple: “iPod Touch a partire da 199 euro” recitava un banner la scorsa settimana. Una mossa che, se confermata, potrebbe rilanciare le vendite durante il trimestre storicamente più fiacco per Apple.
Luca Annunziata
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