Apple, così come qualsiasi altra azienda, provvede periodicamente a “mandare in pensione” i suoi prodotti considerati ormai datati, a causa delle caratteristiche tecniche superate, del fatto che il gruppo non è più in grado di offrire il supporto necessario e per varie altre ragioni legate prevalentemente alla “tarda età”.
MacBook Pro 2012: da fine gennaio diventa “vintage”
Più precisamente, Apple definisce i prodotti che non sono più in commercio da oltre cinque anni e da meno di sette come “vintage”, mentre superati i sette anni il dispositivo viene dichiarato come “obsoleto” (la differenza tra le due definizioni sta essenzialmente nelle opportunità di riparazione concesse), è il prossimo a finire nella prima speciale categoria è il MacBook Pro del 2012, ovvero l’ultimo laptop dell’azienda ad essere dotato di lettore CD/DVD. Stando a quanto trapelato da una nota ufficiale, il portatile dovrebbe essere inserito nella categoria in questione a partire dal 31 gennaio dell’anno corrente.
Più precisamente, si tratta del modello Mid 2012 del MacBook Pro da 13 pollici rilasciato a giugno di dieci anni fa e rimasto in vendita fino a ottobre 2016 come alternativa a basso costo della gamma MacBook Pro da 13 pollici. Per quel che concerne il software, Apple aveva deciso di interrompere il supporto di MacOS Big Sur nel 2020.
Al portatile Apple in questione, preceduto dall’ingresso in lista dai MacBook del 2014, dal sono rimasti attaccati in particolar modo tutti coloro che hanno continuato a reputare indispensabile la presenza di un lettore CD/DVD integrato. Ricordiamo che il passaggio a dispositivi sprovvisti di supporto integrato, in una ben più ampia ottica di fruizione di soli contenuti digitali e al fine di rendere i computer più sottili e leggeri e meno dispendiosi in termini di consumi energetici, aveva sollevato parecchi dubbi e polemiche da parte degli utenti e in molti avevano comunque preferito comperare un lettore esterno per continuare a potersi servire dei supporti fisici.