In occasione del keynote d’apertura della WWDC 2023 che si è tenuto all’inizio della scorsa settimana, il colosso di Cupertino ha tolto i veli alle versioni aggiornate di Mac Studio e Mac Pro, entrambi equipaggiati con il nuovo chip Apple M2 Ultra. I primi benchmark eseguiti con il novello processore evidenziano un netto miglioramento in termini di prestazioni rispetto alla precedente variante.
Apple M2 Ultra: fino al 20% più veloce di M1 Ultra
La redazione di MacRumors riferisce infatti che in un test condotto su un Mac Studio con il chip M2 Ultra utilizzano Geekbench 6, che è una delle utility cross-platform più complete e apprezzate del settore, si è evidenziato un punteggio single-core di 2.800 e un punteggio multicore di 21.700.
Viene quindi confermata una velocità superiore fino al 20% dell’M2 Ultra rispetto all’M1 Ultra. La cosa, comunque, era già stata anticipata da Apple durante la presentazione.
Per quel che concerne il Compute test, il quale misura le prestazioni della GPU, i risultati si attestano inforno ai 2220.000 per M2 Ultra (60 core), contro i 150.000 per M1 Ultra (48 core), ovvero un balzo in avanti del 45%.
In sostanza, il Mac Pro con chip Apple Silicon risulta essere due volte più veloce del precedente modello con processore Intel Xeon W 28-core, almeno in termini di CPU.
Ricordiamo che la sostanziale differenza che intercorre tra Mac Pro e Mac Studio sono gli slot PCIe presenti nel primo. Il Mac Pro è infatti dotati di sette slot di espansione PCIe che possono tornare utili in specifici ambiti per i quali occorre sfruttare determinare schede.