San Francisco (USA) – Al grido di “piccolo è bello”, ieri Apple ha mostrato al folto pubblico del Macworld Expo i suoi ultimi due bebè: il Mac mini, definito il Mac più compatto ed economico di sempre, e l’iPod shuffle, dedicato a chi vuol mettersi in tasca un iPod con meno di 100 euro.
Il Mac mini è un candido e sobrio bussolotto alto appena 5 centimetri che, nei suoi 1,3 kilogrammi di peso, comprende un completo computer desktop entry-level.
“Con un prezzo base di soli 499 euro, Mac mini rappresenta il modo più economico per godersi Mac OS X e iLife”, ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. “Si deve solo attacare il monitor, la tastiera e il mouse e si ottiene un Mac incredibilmente compatto ad un prezzo accessibile a chiunque”.
A differenza dell’ultima generazione di iMac, che ha per cuore un processore Power PC G5, il cucciolo di Mac si basa sui meno giovani chip G4 a 1,25 o 1,42 GHz e sulla scheda grafica di fascia bassa ATI Radeon 9200 con 32 MB di RAM DDR. I due modelli disponibili sono forniti di un’unità ottica combo a caricamento automatico in grado di leggere i DVD e masterizzare i CD (il masterizzatore DVD è opzionale), di un hard disk con capacità di 40 o 80 GB, e di 256 MB di memoria DDR333.
Mac mini include poi una porta FireWire 400 e due porte USB 2.0, un’interfaccia DVI con supporto VGA, un adattatore Ethernet 10/100 BASE-T, un modem 56K V.92 e il supporto, opzionale, alle tecnologie wireless Wi-Fi e Bluetooth.
Dal lato del software, il piccolo Mac porta in dote Mac OS X 10.3, la suite iLife ’05 e una collezione di software per la produttività e il divertimento come Quicken 2005, Nanosaur 2 e MarbleBlast Gold.
Mac mini sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal 22 gennaio e a livello mondiale a partire dal 29 gennaio.
La nuova creaturina audio, iPod shuffle, tiene fede alla promessa fatta da qualche tempo fa da Apple di lanciare sul mercato un player portatile ancora più piccolo e leggero dell’iPod ma, soprattutto, più economico.
Per rendere le dimensioni del nuovo playerino all’incirca uguali a quelle di un pacchetto di gomme da masticare, Apple ha sostituito l’hard disk che equipaggia iPod e iPod mini con una memoria flash e ha eliminato il display LCD. La versione più economica di iPod shuffle costa 99 euro e fornisce una capacità di memorizzazione di 512 MB. La più costosa ha invece una memoria di 1 GB e un prezzo di 149 euro.
“Con la maggior parte dei lettori musicali dotati di memoria flash gli utenti devono utilizzare display e controlli complicati per trovare la propria musica”, ha detto Jobs”. “Con iPod shuffle ti puoi rilassare mentre il lettore ti offre nuove combinazioni della tua musica ogni volta che lo ascolti”.
Il lettore fornisce infatti dei controlli particolarmente esenziali, tra cui un piccolo pad che permette di scegliere se ascoltare le canzoni in ordine di traccia o in ordine sparso.
iPod shuffle si interfaccia con iTunes, il media player software di Apple, e ne sfrutta la funzione AutoFill che sceglie automaticamente, dalla libreria di canzoni dell’utente, il giusto numero di brani per riempire la memoria del dispositivo portatile.
Come gli altri membri della famiglia iPod, anche shuffle è compatibile con i PC Windows.
Al Macworld Expo Apple ha anche lanciato la nuova versione della suite consumer iLife ’05, la suite per la produttività iWork ’05 e il programma per il video editing Final Cut Express HD.