Apple, Mozilla e la museruola per i plugin

Apple, Mozilla e la museruola per i plugin

Entrambe le organizzazioni stanno lavorando a nuove versioni dei rispettivi browser. Capaci di impedire che i crash di estensioni come Flash rovinino la vita dei navigatori
Entrambe le organizzazioni stanno lavorando a nuove versioni dei rispettivi browser. Capaci di impedire che i crash di estensioni come Flash rovinino la vita dei navigatori

Sia Mozilla che Apple stanno testando versioni sperimentali dei rispettivi browser che promettono di minimizzare la possibilità che il crash di un plugin possa causare il crash dell’intero browser.

Della soluzione impiegata da Apple si sa ancora molto poco: a farne menzione è Apple Insider , il quale ha appreso da alcuni bet tester che l’imminente versione 4.0.5 di Safari “impiegherà un plugin manager decisamente migliorato, concepito per ridurre il numero dei crash causati dai plugin, incluso Adobe Flash”.

Del progetto di Mozilla, noto come Electrolysis , si conoscono invece molti più dettagli. È noto come alla base di Electrolysis vi sia un’architettura multiprocesso simile a quella utilizzata da Google Chrome, architettura che isolerà i plugin – e non solo quelli – in un processo separato dal browser.

Electrolysis, di cui Ars Technica riporta qui le ultime novità, viene attualmente testato da Mozilla all’interno di alcune nightly build di Firefox. Questa nuova architettura dovrebbe fare il suo debutto in Firefox 4.0 , il cui rilascio è previsto per la seconda metà dell’anno.

Come detto, i plugin non saranno i soli componenti a girare in un processo separato dal browser: Electrolysis applicherà questo meccanismo anche alle tab, in modo tale che il crash o il blocco di una scheda non pregiudichi il corretto funzionamento delle altre. A beneficiare di questo approccio non è soltanto la stabilità generale del browser, ma anche la sicurezza e le performance.

Alessandro Del Rosso

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
9 mar 2010
Link copiato negli appunti