Apple: multa di 150 milioni per App Tracking Transparency (update)

Apple: multa di 150 milioni per App Tracking Transparency (update)

Apple dovrà pagare una multa di 150 milioni di euro in Francia perché la funzionalità App Tracking Transparency danneggia la concorrenza.
Apple: multa di 150 milioni per App Tracking Transparency (update)
Apple dovrà pagare una multa di 150 milioni di euro in Francia perché la funzionalità App Tracking Transparency danneggia la concorrenza.

La Autorité de la concurrence francese ha inflitto una sanzione di 150 milioni di euro ad Apple per abuso di posizione dominante. Secondo l’autorità antitrust, l’azienda di Cupertino ha implementato la funzionalità App Tracking Transparency (ATT) in un modo che danneggia piccoli editori e inserzionisti. Una simile contestazione è arrivata anche dalla Germania.

ATT complessa, non neutrale e asimmetrica

La funzionalità App Tracking Transparency (ATT) è stata introdotta con iOS/iPadOS 14.5 ad aprile 2021. Permette agli utenti di scegliere se accettare il tracciamento delle app a scopo pubblicitario. L’obiettivo è proteggere maggiormente la privacy, ma l’autorità antitrust francese ritiene che l’implementazione sia sbagliata.

Al termine dell’indagine, avviata in seguito alla denuncia presentata da alcune associazioni che rappresentano gli inserzionisti, la Autorité de la concurrence ha individuato tre aspetti che danneggiano soprattutto i piccoli editori. Le schermate usate da Apple per chiedere il consenso agli utenti sono complesse e non permettono di rispettare gli obblighi del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati).

Inoltre, la funzionalità non è neutrale. Gli utenti possono rifiutare il tracciamento una sola volta, mentre il consenso deve essere confermato due volte. C’è infine un trattamento asimmetrico. Per le app di terze parti è obbligatorio ottenere un doppio consenso, mentre per quelle di Apple non è stato chiesto il consenso fino a iOS 15. L’asimmetria è ancora presente dopo la modifica della schermata.

Considerata la gravità delle pratiche anticoncorrenziali e la durata delle violazioni (dal 26 aprile 2021 al 25 luglio 2023), Apple dovrà pagare una sanzione di 150 milioni di euro. L’azienda di Cupertino ha dichiarato che non è stata imposta nessuna modifica alla funzionalità. Non è noto se verrà presentato appello.

Aggiornamento (4/04/2024): anche l’autorità antitrust del Brasile ha avviato un’indagine su ATT in seguito alla denuncia di Meta.

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Pubblicato il
31 mar 2025
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