Nuova puntata della telenovela nano-SIM . Dato che Nokia, Motorola e RIM hanno sollevato diversi dubbi riguardo alle intenzioni di Apple, l’azienda di Cupertino starebbe provando a rilanciare con un’offerta ulteriore: la nano-SIM sarà completamente libera da royalty.
La licenza per l’utilizzo del nuovo standard proposto, secondo indiscrezioni, dovrebbe rimanere sempre royalty-free, quindi chi vorrà utilizzare questa miniaturizzata schedina telefonica abbinata al misterioso “cassettino” brevettato da Apple, non dovrà pagare assolutamente nulla all’azienda dell’iPhone.
Apple sembrerebbe quindi più interessata al passaggio di generazione che ai proventi sui diritti della tecnologia. Utilizzando SIM il 30 per cento più piccole delle attuali micro-SIM si potrebbe del resto lasciare “spazio” ad altri componenti più importanti.
L’ETSI (European Telecommunications Standards Institute) si riunirà entro la fine di questa settimana per decidere il futuro della faccenda. Come noto, Apple ha già ricevuto un secco “no” per la proposta di una SIM vergine e universale , integrata direttamente nel telefono, che avrebbe facilitato un po’ troppo il passaggio da un gestore all’altro.
Roberto Pulito