Core Wireless Licensing SARL , azienda detentrice di brevetti con base a Lussemburgo, ha denunciato Apple per violazione di proprietà intellettuale.
Il patent holder europeo ha ottenuto i suoi oltre 200 brevetti da Nokia ed è stato acquisito a settembre dalla canadese Mosaid Technologies, che conta tra i suoi partner un soggetto particolarmente importante e di cui Apple effettivamente potrebbe preoccuparsi se si rivelasse coinvolto direttamente nell’offensiva: Microsoft.
Per l’azione depositata contro Cupertino, Core Wireless Licensing SARL si è rivolta al tribunale per eccellenza per i casi di violazione di proprietà intellettuale: il Tribunale dell’Eastern District del Texas, un foro noto per essere favorevole alle istanze dei detentori di proprietà intellettuale.
Al centro del caso vi sono 8 brevetti relativi alle connessioni 2G, 3G e 4G impiegate in iPhone e iPad: come nelle accuse mosse da Samsung e Motorola , dunque, si tratta di brevetti legati a standard tecnologici.
L’accusa chiede danni non meglio specificati e il pagamento di royalty per “ogni prodotto venduto da Apple in futuro che venga trovato in violazione dei brevetti contestati”.
Apple non ha commentate la situazione, che sembra particolarmente interessante nel momento in cui Microsoft si ritrova da un lato contrapposta a Cupertino in quanto ha diversi contratti che la legano alla proprietà intellettuale di Mosaid, dall’altro in partnership con Cupertino nell’acquisto dei brevetti Nortel e schierata con essa apertamente nella battaglia per una maggiore chiarezza circa lo sfruttamento di brevetti legati, appunto, a standard tecnologici.
Claudio Tamburrino