Stando alle nuove indiscrezioni che sono state diffuse nelle ore addietro, Apple utilizzerà la tecnologia a 3 nm di TSMC per un processore server AI che sta progettando insieme ai chip destinati ad iPhone e Mac.
Apple: chip AI per le server farm
È già noto che TSMC sta sviluppando processori a 3 nm e Apple avrebbe rilevato l’intera capacità produttiva del fornitore. Adesso, però, è emerso che la “mela morsicata” sta progettando un processore AI specifico e su misura, la cui produzione in serie dovrebbe essere avviata nella seconda metà del 2025.
Il colosso di Cupertino, dunque, non si starebbe concentrando esclusivamente sull’intelligenza artificiale eseguita localmente sul dispositivo, come invece recentemente emerso. L’azienda preferirebbe l’intelligenza artificiale in locale per motivi di privacy, ma sino ad oggi questa tecnologia ha richiesto una maggiore capacità di elaborazione e archiviazione rispetto a quella sempre disponibile sul dispositivo.
Per cui, in base alle nuove voci, anche se, come previsto in precedenza, l’iPhone eseguirà la maggior parte del sistema di intelligenza artificiale localmente, potrebbe esserci ancora un’elaborazione più intensiva che richiederà l’utilizzo di un data center ed è logico che Apple sfrutti TSMC e le sue tecnologie per renderlo il più veloce ed efficiente possibile.
Va altresì tenuto conto il fatto che TSMC è un partner esistente e che sta già producendo processori per iPhone, iPad e Mac e se il gruppo capitanato da Tim Cook decidesse di collaborare con un altro produttore dovrebbe per forza di cosa rivelargli i suoi piani per una migliore ottimizzazione e coordinamento.