Milano – Martedì 18 maggio, presso la sede milanese di Microsoft Italia , è stata presentata la versione definitiva della nuova suite per l’ufficio dedicata a Mac OS X. Abbiamo già pubblicato, qualche settimana fa, un’ anteprima di Office:mac 2004, e la versione definitiva vista all’opera non fa che confermare le sensazioni positive avute dalla preview.
Prima di procedere alla descrizione del prodotto vero e proprio, vale la pena di sottolineare come la Macintosh Business Unit (MacBU) che in Microsoft si occupa del software per Mac operi in maniera completamente indipendente fin dal 1997. La Mac BU conta al suo attivo oltre 160 persone e un nutrito laboratorio per tutti i test necessari allo sviluppo di un nuovo prodotto.
Vent’anni fa Microsoft fu una delle prime aziende a realizzare applicazioni software per Mac, tant’è che le prime versioni di Excel furono realizzate proprio per questa piattaforma.
“Quando sono arrivato in Microsoft, 13 anni fa, mi occupavo della versione Office 1.5 per Mac. In questi anni ho avuto l’occasione di seguire da vicino l’evoluzione dei nostri prodotti e posso dire con orgoglio che Office 2004 è l’applicazione più innovativa mai realizzata in questo ambito”, ha dichiarato Roz Ho, general manager della MacBU di Microsoft. “Le nuove funzionalità permettono di lavorare in modo più efficace, lasciando agli utenti maggiore tempo e spazio per la parte più creativa del proprio lavoro”.
Analizziamo il prodotto per scoprire quali sono queste nuove funzionalità che semplificheranno il lavoro degli utenti.
Ad una visione superficiale la nuova versione di Office porta con sé un semplice restyling e l’aggiunta di qualche effetto, ma in realtà le novità sono molte e si ripercuotono nel modo di lavorare in maniera evidente.
Come descritto nella precedente recensione, lavorando con Office 2004 si ha la sensazione che tutte le funzioni siano state riorganizzate in maniera più logica all’interno della palette di formattazione, così da rendere più immediata ogni operazione che si vuole effettuare sui documenti in lavorazione. In Excel, per esempio, possiamo inserire un grafico con un solo click ed avere immediatamente a disposizione ogni singola opzione di personalizzazione, senza la necessità di cercare il comando desiderato tra menù e palette varie.
Un altro aiuto che semplifica le operazioni sono i menù logici che compaiono ogni volta che se ne presenta la necessità, per esempio quando trasciniamo o incolliamo dei dati, oppure quando inseriamo una formula che contiene un errore. Tra le altre novità di Excel va sicuramente evidenziata la presenza di una nuova modalità di visualizzazione delle pagine nel layout di stampa, con tanto di intestazioni e piè di pagina (nonché tutte le relative opzioni nella palette di formattazione).
Abbiamo già parlato nell’anteprima della nuova funzionalità riguardante la gestione dei progetti. A livello macroscopico questa è probabilmente la maggiore novità di Office 2004. Vale sicuramente la pena ricordare che i progetti sono sempre accessibili in ogni momento da tutte le applicazioni Office, e che il progetto può raccogliere documenti di ogni tipo che tiene memorizzati in un’apposita cartella. Per esempio, da Entourage possiamo impostare un filtro che associ al nostro progetto tutte le mail provenienti da un determinato contatto della rubrica, oppure tutte la mail che contengono delle parole specifiche. Delle apposite funzioni consentono poi di condividere il progetto in rete, e di effettuare un backup dell’intero progetto. Per quanto riguarda la normale gestione della posta elettronica, la visualizzazione su tre colonne permette di gestire all’interno di un determinata cartella ulteriori sotto-raggruppamenti nella colonna centrale, lasciando comunque tutto lo spazio necessario all’anteprima dei messaggi.
Per quanto riguarda PowerPoint, oltre al tanto prevedibile quanto notevole incremento di effetti e transizioni, è stato aggiunto uno strumento chiamato “tool di presentazione”. Grazie a questo strumento è possibile inviare, sull’uscita video del Mac (per i modelli che la possiedono) a cui è connesso un proiettore, le slide della presentazione, mentre sul video a disposizione del relatore viene mostrata una finestra con la sequenza di tutte le slide (con possibilità di “saltare” da una diapositiva all’altra in base alle necessità), la slide attiva con relative note per il discorso, e un timer che consente di avere sotto controllo lo scorrere del tempo.
L’aggiunta di numerosi effetti e transizioni crea inevitabilmente delle incompatibilità con le versioni precedenti: anche in questo caso Office:mac 2004 ci viene incontro con un apposito strumento che verifica la compatibilità con le precedenti versioni di Office, sia per Mac che per Windows, e si incarica di apportare automaticamente le necessarie modifiche.
Anche Word ci propone delle interessanti novità. Prima di tutto una nuova tipologia di documento, realizzato come un blocco appunti a righe, che offre agli utenti la possibilità di prendere appunti, cercare e annotare informazioni importanti e effettuare registrazioni audio direttamente in Word. Inoltre la nuova versione offre la possibilità di esportare ogni immagine contenuta nei documenti, nei più comuni formati grafici (dal JPG al PNG passando per GIF, PICT e BMP). Scendendo più in profondità troviamo un potenziamento degli strumenti di revisione, con riquadri di commento legati alla possibilità di accettare o rifiutare rapidamente ogni modifica (anche proveniente da MSN Messenger).
Ovviamente molte delle migliorie citate sono comuni a tutte le applicazioni: delle potenzialità della palette di formattazione, ai pulsanti logici (ove necessari); dalla possibilità di esportare le immagini, agli strumenti di verifica della compatibilità. Come ulteriori modifiche a carattere generale, Office 2004 include il supporto unicode per tutti i caratteri, un archivio appunti per immagazzinare tutti i file di comune utilizzo, e una funzionalità di autoupdate che aggiorna sia il software che i filtri antispam di Entourage. Infine vale sicuramente la pena di ricordare che Office:mac 2004 sarà interamente localizzato in italiano. L’ultima versione di Office per Mac localizzata nella nostra lingua risale al 1998, e il fatto che sia stato approntato l’enorme lavoro di localizzazione (lavoro che ha impegnato diverse persone per oltre un anno) dovrebbe rappresentare un ottimo segno di vitalità delle piattaforma nel nostro paese.
La nuova versione di Office per Mac mantiene sicuramente le promesse, e le innovazioni presenti sono molte, alcune più evidenti (come la gestione progetti), altre più nascoste e “sottili”, ma anche più utili nel comune utilizzo quotidiano degli strumenti di questo tipo (come il potenziamento della palette di formattazione). Sicuramente da consigliare l’aggiornamento a chi già possiede vecchie versioni del prodotto, nonché l’acquisto della versione “Studenti e Docenti” per chi può usufruire di questa possibilità. Il privato che dovesse affrontare il nuovo acquisto farà bene a provare la versione demo prima di affrontare la spesa, mentre a livello professionale l’aggiunta delle nuove funzioni può costituire un valido motivo per il nuovo acquisto o l’aggiornamento.
Per concludere, qualche informazione prettamente commerciale. La versione per “Studenti e Docenti” sarà in vendita da metà giugno al prezzo consigliato di 159 euro, mentre la versione “Standard” sarà sugli scaffali per la stessa data al prezzo di 599 euro; l’aggiornamento dalle precedenti versioni di Office 98, 2001 e v.X costerà invece 347 euro.
Nell’autunno verrà invece messa in vendita la versione “Professional”, unica edizione a non essere localizzata in italiano. La differenza rispetto alle altre versioni consisterà nell’aggiunta di Virtual PC 7: il suo prezzo sarà di 743 euro (467 euro quello dell’aggiornamento).
Chi acquisterà Office v. X per Mac in questo periodo avrà diritto a ricevere gratuitamente la nuova versione ai soli costi di spedizione (maggiori dettagli sull’offerta qui .
I prezzi sono esattamente gli stessi delle corrispondenti versioni per Windows, ma non è prevista la vendita delle singole applicazioni localizzate in italiano; i pacchetti singoli saranno comunque disponibili in lingua inglese ove ne venga assicurata la reperibilità.
Per quanto riguarda Virtual PC, la versione 7 assicurerà la compatibilità con i G5, e sarà disponibile in quattro versioni: Stand Alone (ovvero senza sistema operativo), con Windows 2000, con Windows XP Home Edition, e con Windows XP Professional Edition.
Chi fosse interessato a provare Office per Mac potrà usufruire di Office 2004 Test Drive, un programma che offre il test gratuito del nuovo prodotto per 30 giorni. Il Test Drive è disponibile anche in italiano e verrà preinstallato sulle macchine Apple (probabilmente a partire dall’autunno).
Chi invece è interessato a vedere dal vivo le nuove funzionalità, Microsoft terrà una presentazione di Office:mac 2004 in occasione della manifestazione D_Cult, in programma dal 27 al 29 maggio presso il Crowne Plaza ? Conference & Exhibition Centre di San Donato Milanese. Sono anche previsti dei Roadshow a Roma e a Catania.